M41 (astronomia): differenze tra le versioni

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| nomi = [[New General Catalogue|NGC]] 2287, [[Catalogo Collinder|Cr]] 118, [[Catalogo Melotte|Mel]] 52, Lund 256, ESO 557-SC014, h 411, GC 1454}}
 
'''[[Catalogo di Messier|M]] 41''', (noto anche come '''''Piccolo Alveare''''' o '''[[New General Catalogue|NGC]] 2287''') è un [[ammasso aperto]] visibile nella [[costellazione]] del [[Cane Maggiore (costellazione)|Cane Maggiore]]. Giace sul bordo occidentale della scia luminosa della [[Via Lattea]] ed è uno degli ammassi stellari più facili da osservare e da risolvere.
 
Dall'emisfero nord è uno degli ammassi aperti più caratteristici del cielo invernale.
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==Osservazione==
[[Immagine:M41map.png|250px|thumb|left|Mappa per individuare M41.]]
M41 è un brillante ammasso aperto ben visibile anche ad [[occhio nudo]]: in una notte discreta appare infatti come una macchia chiara poco a sud-ovest della brillante [[stella]] [[Sirio]]; un semplice [[binocolo]] anche di piccola potenza è in grado di risolverlo quasi completamente in decine di stelline, il cui colore varia dall'azzurro al biancastro; da località montane in cui l'oggetto appaia relativamente alto in cielo si può persino tentare la difficile risoluzione ad occhio nudo. Binocoli come 10x50 o 11x80 consentono di risolvere quasi completamente quest'ammasso, lasciando però una vaga traccia di nebulosità. In strumenti superiori, come un [[telescopio]] da 114mm o da 140mm, appare completamente risolto, con diverse componenti disposte in coppia, mentre lo sfondo è un brulicare di stelline dipoco fondoluminose, che rendono però l'ammasso molto brillante e in forte contrasto con il buio del fondo cielo.<ref name="NuOr">{{cita libro|autore=Federico Manzini|titolo=[[Nuovo Orione]] - Il Catalogo di Messier|anno=2000}}</ref>
 
M41 si trova nell'[[emisfero australe]], ad una [[declinazione (astronomia)|declinazione]] di -20°; i luoghi privilegiati dunque per la sua osservazione sono quelli dell'emisfero sud o lungo la fascia dell'equatore, sebbene sia comunque visibile dalla quasi totalità delle terre abitate del nostro pianeta. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale va da dicembre fino a tutto aprile.<ref>Una declinazione di 20°S equivale ad una distanza angolare dal polo sud celeste di 70°; il che equivale a dire che a sud del 70°S l'oggetto si presenta [[circumpolare]], mentre a nord del 70°N l'oggetto non sorge mai.</ref>