Giulio Acciano: differenze tra le versioni
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Poeta [[lingua napoletana|napoletano]], usava nei suoi scritti utilizzare il dialetto (come nel poemetto ''La Caputeide'') e l'arte delle rime satiriche con cui si distinse dal panorama dell'epoca. tali opere furono poi rimaste nascoste e inedite sino all'[[XIX secolo|Ottocento]].
Viene ricordato anche per le sue idee sulla medicina, facendosi coinvolgere fra i due schieramenti dell'epoca, la sua idea era volta ad auspicare una medicina più vicina ai progressi scientifici dell'epoca, schierandosi di fatto schierato ai cosiddetti ''[[Accademia degli
==Bibliografia==
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