Rieti: differenze tra le versioni

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È caratterizzata da estati calde ed inverni con temperature notturne spesso inferiori allo zero.
La bellezza del paesaggio e la quiete dei luoghi, ne fanno un posto assai vivibile e meta privilegiata di molti turisti provenienti soprattutto dalla vicina Roma.
 
ALa Rieticittà ha sedeospita la Scuola Interforze per la Difesa Nucleare Biologica e Chimica delle Forze Armate Italiane. La sede si trova in Via dei Flavi, 7<ref>[http://www.esercito.difesa.it/scuola_nbc/Scuola_nbc.htm www.esercito.difesa.it/scuola_nbc/Scuola_nbc.htm]</ref>.
 
==Geografia==
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====Età moderna e contemporanea====
Il 1500 si caratterizzò per l'emergere di grandi proprietari terrieri quali i Vincentini, i Vecchiarelli, i Potenziani, che, usufruendo della fertile pianura reatina ancora in corso di bonifica, diedero vita spesso ad aziende agrarie. Storicamente la piana reatina fu nota, nel XVIII secolo, per la quantità di [[Isatis tinctoria|Guado]] presente nel territorio lacustre, che servì a tingere di blu le divise delle truppe napoleoniche. Annessa al dipartimento del Tronto durante il Regno Italico, divenne ben presto centro della delegazione omonima della Sabina. Il 7 marzo 1821, Rieti fu teatro della sconfitta delle truppe di [[Guglielmo Pepe]] per opera degli austriaci guidati dal generale J.M. Von Frimont. L'Unità d'Italia vide l'annessione della città e della [[Sabina]], nella Provincia di Perugia. Le vicende di questo periodo portarono a profondi mutamenti socio-economici, ma il ruolo della città rimase marginale. Alla figura di Giacinto Vincenti si deve un tentativo di rinnovamento, tramite la fondazione di un'azienda agraria aperta a nuovi tipi di colture, ma degno di menzione è anche il principe Giovanni Potenziani che, seguendo l'esempio del Vincenti avviò la coltivazione della [[Beta vulgaris|Barbabietola da zucchero]]. A questa pianta erbacea la città rimarrà legata per moto tempo così come la sua l'industria, in quanto nel 1874, venne inaugurato il primo zuccherificio italiano che dal 1887 grazie ad Emilio Maraini iniziò a produsse su scala nazionale. Sempre nell'agricoltura a Rieti vennero realizzate grandi varietà di grano ad alta produttività e resistenti a fattori ambientali ostili. Con il '900 Rieti vide lo scorporo del suo territorio da quello Umbro e l'inserimento nella Provincia di Roma nel 1923 e poi l'istituzione della provincia il 2 Gennaio 1927, per atto diretto di [[Benito Mussolini]], che permise finalmente alla città di dare vita a un processo di crescita più efficace. L'industrializzazione reatina fu poi legata ad un altra azienda, la Supertessile, uno stabilimento per la produzione della [[seta artificiale|ryon]]. A partire dagli anni '60 e '70 una spinta ulteriore verso la crescita industriale si ebbe con la nascita del nucleo industriale di Rieti-Cittaducale grazie anche ai contributi della [[Cassa del Mezzogiorno]]. Tuttavia in seguito, complice anche l'interruzione dei finanziamenti dell'ente pubblico, ma sopratutto la mancanza di collegamenti, le industrie sono andate incontro a una profonda crisi che dura ancora oggi. Zone come quella dello zuccherificio oggi chiuso e in rovina ma ancora in piedi, e della vecchia Super essileSupertessile, che nel corso del tempo ha cambiato più volte nome e che ormai sembra essere arrivata alla fine della sua storia, sono state inglobate dalla città ed è in corso una valutazione sulle sorti che tali aree seguiranno.
 
 
===Lo stemma===
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Ogni anno nel comune reatino si disputa alle pendici del [[Monte Terminillo]] la Coppa Bruno Carotti, tappa del campionato italiano ed internazionale velocità montagna.
La competizione prende il via sempre dalla località Lisciano, da un particolare punto contrassegnato da una [[colonna]] liscia, posta ai margini della strada, per arrivare poi a Campoforogna, seguendo un tragitto di 15 km. È organizzata dall'ACI di Rieti.
 
==La scuola NBC==
A Rieti ha sede la Scuola Interforze per la Difesa Nucleare Biologica e Chimica delle Forze Armate Italiane. La sede si trova in Via dei Flavi, 7<ref>[http://www.esercito.difesa.it/scuola_nbc/Scuola_nbc.htm www.esercito.difesa.it/scuola_nbc/Scuola_nbc.htm]</ref>.
 
==Amministrazione comunale==