Colombario: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Roma-verano02.jpg|thumb|300px|right|Colombario del [[Verano]] a [[Roma]]]]
Il '''Colombario''' (dal [[latino]] ''columbarium'')
==Archeologia==
[[Immagine:Piranesi Vol III Tav XXVI.jpg|thumb|300px|right|Disegno del colombario di [[Livia Drusilla|Livia]] a Roma]]
Il colombario era un tipo di costruzione funeraria molto diffusa fra i romani come forma di sepoltura collettiva. Si tratta di un tipo di tomba [[Ipogeo|ipogea]] o semiipogea, caratterizzata da file di piccoli loculi disposti lungo le pareti e destinati a contenere le urne cinerarie. Ebbero la massima diffusione tra la metà del [[I secolo a.C.]] e il [[I secolo d.C.]], periodo durante il quale era molto diffusa a Roma e in altre città dell'impero la [[cremazione]] dei defunti, anche se si hanno testimonianze di uso dei colombari nel corso
Questo tipo di sepoltura risultava molto funzionale a Roma e in tutte le grandi città dove vi era una elevata concentrazione di popolazione. I colombari potevano infatti contenere in spazi limitati le ceneri di molte persone (da alcune decine a qualche centinaio), quali ad esempio tutti i membri di una stessa famiglia (eventualmente compresi i [[liberti]] e gli [[Schiavitù nell'antica Roma|schiavi]]), oppure tutti gli appartenenti di una data corporazione.
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I colombari romani era spesso ornati al loro interno con stucchi e pitture.
Fra i
* i colombari di Vigna Codini situati tra la [[via Appia]] e la [[via Latina]], a ridosso delle [[Mura Aureliane]];
* il colombario di Pomponio Hylas scoperto nel 1831 da Pietro Campana situato nel [[Parco degli Scipioni]] a poca distanza dalle mura Aureliane;
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Molti colombari sono stati rinvenuti lungo la [[Via Appia]] che a partire dal I secolo d.C. fu utilizzata dai romani come luogo prediletto per erigere monumenti sepolcrali probabilmente a causa dell'aumento dei prezzi dei terreni all'interno dell'[[Urbe]]. Anche per questo l'uso dei colombari si diffuse rapidamente. Colombari furono rinvenuti presso la Cripta di Lucina e l'Oratorio dei Sette Dormienti. All'interno di un casale nella ex vigna Vignolini, poi vigna Ciampelletti, nel 1700 furono scoperti il colombario dei liberti di [[Augusto]] e a breve distanza il colombario dei liberti di [[Livia Drusilla]]. Purtroppo di quest'ultimo non rimane nulla in quanto fu distrutto poco dopo la sua scoperta. Di esso restano solo le incisioni di [[Pier Leone Ghezzi]] e [[Giovanni Battista Piranesi]] che mostrano una costruzione quadrangolare contenente circa 500 loculi.
A Roma altri colombari sono stati rinvenuti sulla via Portuense, sull<nowiki>'</nowiki>[[Isola Sacra]] tra [[Fiumicino]] e [[Ostia]]. Recentemente a [[Ostia antica]], in pieno centro (Piazza Gregoriopoli),
Numerosi colombari sono inoltre presenti in [[Campania]] tra [[Napoli]] e [[Soccavo]], a [[Pozzuoli]], a [[Bacoli]], nella [[Maremma]] [[Toscana]] ed in [[Sicilia]] a [[Catania]].
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