Ahl al-Bayt: differenze tra le versioni

'''Ahl al-Bayt''' (<big>&#1571;&#1607;&#1604;أهل &#1575;&#1604;&#1576;&#1610;&#1618;&#1578;البيْت</big>; "Gente del Casato di [[Maometto]]") furono, fin dalla seconda metà del VII secolo, i discendenti del profeta Maometto.

Al contrario di quanto generalmente si crede, a determinare la parentela non fu inizialmente nell'Islam la discendenza di Maometto attraverso sua figlia [[Fatima bint Muhammad]] bensì quella attraverso suo cugino [[Ali ibn Abi Talib|‘Al&#299;‘Alī b. Ab&#299;Abī T&#257;libTālib]] che, per agnazione, vantava lo stesso sangue del Profeta (e, come lui, i suoi zii, fra cui [[Al-Abbas ibn Abd al-Muttalib|al-‘Abbās b. ‘Abd al-Muttalib]] che sarà l'eponimo della dinastia califfale che regnerà fra il [[750]] e il [[1258]] a [[Baghdad]] e [[Samarra|Sāmarrā’]]).

Il fatto che 'Al&#299;Alī avesse sposato la figlia di suo cugino costituiva un di più, importante finché si vuole, ma non essenziale.

Di conseguenza all'''Ahl al-Bayt'' appartenevano in origine non solo i figli di 'Al&#299;Alī e di F&#257;timaFātima ma anche i figli dei fratelli di 'Al&#299;Alī: [[Ja'far ibn Abi Talib|Ja‘far ibn Abī Tālib]] e [[Aqil ibn Abi Talib|‘Aqīl ibn Abī Tālib]], gli altri figli di 'Al&#299;Alī, [[Muhammad ibn al-Hanafiyya]] e 'Umar, avuto quest'ultimo da Umm Habīb bint Rabī‘a dei [[Banu Taghlib]] o, appunto, gli [[Abbasidi]] discendenti dello zio di Maometto, al-‘Abb&#257;s‘Abbās.

Altri termini che si sono poi usati per indicare la discendenza del Profeta sono ''ashr&#257;fashrāf'' (al singolare ''[[sharif]]'', a volte reso in italiano con "sceriffo") e ''s&#257;d&#257;tsādāt'' (sing. ''[[sayyid]]'').

*[[Fatima bint Muhammad|F&#257;timaFātima bint Muhammad]]

*[[Ali ibn Abi Talib|‘Al&#299;‘Alī ibn Ab&#299;Abī T&#257;libTālib]]