Il '''''Capitolare di Mersen''''' (o [[Meerssen]] ) è un testo normativo chedell'[[847]], invitavacon cui si invitavano gli uomini liberi ad individuare un capo, scelto tra il re o tra i signori più potenti del territorio, per ottenere protezione con l'obiettivo di smilitarizzare i ceti più bassi. Prescriveva inoltre che tale rapporto non potesse essere risolto se non per una giusta causa.
Inoltre si andava affermando il principio secondo cui i [[vassallo|vassalli]] dovessero obbligatoriamente seguire il re solo contro nemici stranieri.
== Cenni storici ==
Promulgato da [[Carlo il Calvo]] nell'[[847]], a [[Meerssen]], nei [[Paesi Bassi]], da [[Carlo il Calvo]]<ref>{{cita libro | cognome= L. Colish| nome= Marcia| coautori= | titolo= The Mirror of Language: A Study of the Medieval Theory of Knowledge p. 34| editore= Nebraska Press| città= | anno=1983| id= ISBN 9780803264472}}</ref><ref>Nella città si tennero altri tre incontri, nell'851, 870 e 878, il più celebre dei quali fu quello dell'870, che sancì la stipula del [[Trattato di Meerssen]].</ref> il capitolare sanciva un passaggio di poteri dalla sfera regale a quella dei vassalli e l'avanzata di un sistema di rapporti di potere che costituiva la base per l'affermazione di una [[feudalesimo|società di tipo feudale]].<ref>''The Encyclopedia of world history: ancient, medieval, and modern, chronologically arranged'', sesta edizione p. 176. Di Peter N. Stearns, William Leonard Langer. Houghton Mifflin Harcourt, 2001 ISBN 9780395652374</ref>
Il capitolare sanciva un passaggio di poteri dalla sfera regale a quella dei vassalli e l'avanzata di un sistema di rapporti di potere che costituiva la base per l'affermazione di una [[feudalesimo|società di tipo feudale]].<ref>''The Encyclopedia of world history: ancient, medieval, and modern, chronologically arranged'', sesta edizione p. 176. Di Peter N. Stearns, William Leonard Langer. Houghton Mifflin Harcourt, 2001 ISBN 9780395652374</ref>
