Matrimonio (religione): differenze tra le versioni

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I primi cristiani si sposavano secondo i costumi del loro paese d'origine. Per i cristiani Giudei ad esempio, la [[Bibbia]] mostra che tale avvenimento era puramente familiare, e apparirebbe oggi come una convivenza riconosciuta dalle famiglie dei due sposi. Un solo matrimonio della Bibbia fa allusione a un atto giuridico, si tratta del matrimonio di [[Ruth]] e di [[Booz]], e l'atto giuridico riguardava le terre alle quali Ruth era legata per la sua storia personale, ma di cui Boaz era l'erede secondo la legge ebraica.
 
Per i cristiani, il matrimonio non è soltanto l’amore tra un uomo e una donna. È anche il segno dell’amore di Dio per gli uomini, segno della sua Alleanza. È attraverso il loro amore reciproco, in tutte le sue dimensioni (la condivisione della gioia e del dolore, l’amore fisico, la fecondità, il rispetto dell’altro nella libertà…) che gli sposi scoprono cos'è l’amore di Dio per l’umanità: il dono di sé senza riserve. Le riflessioni teologiche sul [[Cantico dei cantici]], libro della Bibbia che è un poema d'amore tra un uomo e una donna, sono senza dubbio all'origine di tale percezione dell'amore di coppia come immagine dell'amore di Dio. I testi di Paolo sul matrimonio servono spesso come riferimento per la definizione del matrimonio cristiano, anche se la sottomissione della donna al marito è sempre più contestata in termini psico-sociologici, ma in realtà non se ne comprende l'alto significato antropologico e teologico: San Paolo premette che tutti i cristiani devono essere sottomessi gli uni agli altri nella carità; in particolare, nel matrimonio la moglie è chiamata ad essere sottomessa al marito come la Chiesa lo è a Cristo, e il marito ad amare la moglie come Cristo ama la Chiesa, cioè come proprio corpo e fino al sacrificio della vita. Quindi quello che vuole dire San Paolo non è che la donna èsia inferiore all'uomo, ma che i due, con il matrimonio, devono formare un'unione libera ed indissolubile nell'amore, che ha come sua misura l'infinito.
 
Durante le riunioni preliminari (spesso configurate come corso prematrimoniale), i fidanzati concordano spesso con il celebrante o con un'equipe parrocchiale le letture, i canti ed i testi della Promessa.