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[[Immagine:Scythia-Parthia 100 BC.png|thumb|300px|Mappa della Sarmazia e della Scizia (circa 100 a.C.)]]
'''Sarmazia''' (in [[lingua latina|latino]]: '''Sarmatia''') è il nome attribuito dai [[Romani]] ad una porzione di terre dell'Europa centro-orientale, attuali [[Ucraina]] e [[Russia]] meridionale, e dell'Asia occidentale, comprese tra il [[Mar Nero]] e i fiumi [[Don]] e [[Volga]], abitate originariamente dai [[Sarmati]].
==Territorio==
{{Vedi anche|Nomi latini di regioni}}
Se i confini della ''Sarmatia'' mutarono nel corso dei secoli ampliandosi ad Occidente, con la penetrazione delle genti sarmatiche fino al [[Danubio]] ed alle province romane di [[Pannonia inferiore]] e [[Mesia superiore]], ad Orientali rimasero sempre sfumati. A ovest la regione era infatti limitata dal corso del fiume [[Danubio]] e dai [[Carpazi]]; a sud, sempre dal Danubio e dalle coste settentrionali del [[Mar Nero]], a contatto con il [[Limes romano|''Limes'' romano]], la lunga frontiera settentrionale dell'[[Impero romano]] che si estendeva dal [[Mare del Nord]] al Mar Nero. A nord e nord-ovest, la ''Sarmatia'' era limitata dalla ''[[Germania Magna]]'', mentre ad est, invece, il suo territorio proseguiva indefinitamente fino al [[Caucaso]] ed ai territori della [[Scizia]].
==Popolazioni==
{{vedi anche|Sarmati}}
L'area che sarebbe stata identificata dai Romani con il nome di ''Sarmatia'' fu abitata da popolazioni [[sarmati]]che e [[sciti]]che, stanziate soprattutto nelle aree occidentali e meridionali.
==Storia==
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Sembra che sotto [[Costantino I]], o forse anche un secolo e mezzo prima, si provvide alla costruzione di tutta una serie di terrapieni al di là del [[Danubio]], nella pianura [[Ungheria|ungherese]], per allentare la pressione di [[Goti]] e [[Gepidi]] lungo i territori degli alleati [[Iazigi]], "appoggiati" alla vicina frontiera [[Pannonia|pannonica]]. Questo sistema di fortificazioni viene oggi comunemente chiamato: "''[[Diga del Diavolo (limes romano)|Diga del Diavolo]]''" e partiva di fronte ad ''[[Aquincum]]'' per poi seguire parallelamente il fiume [[Tisza]], alla sua sinistra, e raggiungere la fortezza legionaria di ''[[Viminacium]]''.
==Note==
{{references|2}}
==Voci correlate==
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