Trasferimento alla Hohmann: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +senza fonti
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|fisica|maggio 2009}}
[[Immagine:Hohmann transfer orbit.svg|thumb|250px|Trasferimento alla Hohmann in cui <math>R'</math> > <math>R</math>]]
In [[astronautica]] e in [[ingegneria aerospaziale]], il '''trasferimento alla Hohmann''' rappresenta una [[manovra orbitale]] che permette ad un [[satellite artificiale]] di trasferirsi da un'orbita circolare ad una seconda orbita circolare coplanare e cofocale alla prima. È una manovra ''monoellittica'' (in quanto nel trasferimento si percorre una semiellisse) ''bitangente'' (in quanto l'ellisse è tangente sia all'orbita iniziale che a quella finale, nei suoi punti absidali). È il trasferimento con il più basso consumo di [[delta-v]] se il raggiorapporto dell'[[Orbitatra (astronomia)|orbita]]<math>r_f\,\!</math> finaleed <math>r_i\,\!</math> è minore dio circauguale dodicia volte12, dove <math>r_i\,\!</math> è il raggio dell'orbita circolare iniziale ed <math>r_f\,\!</math> è il raggio dell'orbita circolare finale; altrimenti è più conveniente un [[trasferimento biellittico bitangente]]. Prende il nome dello scienziato [[Germania|tedesco]] [[Walter Hohmann]], che la ideò nel [[1925]].
 
Il tipico utilizzo del trasferimento alla Hohmann è quello che porta un satellite da una [[Low earth orbit|orbita terrestre bassa]] (LEO, Low Earth Orbit) ad una [[Orbita geostazionaria|geostazionaria]] (GEO, Geostationary Earth Orbit). La manovra si compie in circa 5 ore, ed è chiamata GTO (Geo Transfer Orbit).