Castello di Belcaro: differenze tra le versioni

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[[File:SDC12492 Castello di Belcaro.JPG|thumb|300px|Portone di ingresso del castello]]
Il '''Castellocastello di Belcaro''' è un'imponente costruzione fortificata situata nei dintorni di [[Siena]].
 
==La storia==
[[Immagine:Castello_di_Belcaro_2.jpg|thumbnail|300px|left|Il giardino interno e la cappella]]
Il castello fu fondato da un certo Marescotti intorno al [[1190]]. Da allora fino al [[XVI secolo|Cinquecento]] subì numerosi saccheggi e fu più volte distrutto e poi ricostruito.
 
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Al centro dell tribuna è raffigurata la [[Maria, madre di Gesù|Madonna]] in trono con il Bambino. Alla sua destra [[San Cristofano]] con il Bambino [[Gesù]] sulle spalle che sorregge il mondo e sulla sinistra [[Santa Caterina delle Ruote]].
 
[[Immagine:Castello_di_Belcaro.jpg|thumbnail|250px|left|''Il ratto di Europa'']]
 
In alto, quindici quadretti con le [[sibilla (mitologia)|sibille]], la scena della [[Passione di Gesù]] e alcuni [[martirio|martìri]] di [[santo|Santi]].
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==Origine del nome==
Narra una [[leggenda]] che la dama del castello, attendendo il ritorno del suo sposo dalla [[guerra]], passeggiasse sulle mura con il suo [[bambino]] in braccio. Scorgendo il marito all'orizzonte la donna avrebbe proteso le braccia verso di lui, facendo cadere il bimbo nel giardino sotto le mura. Per questo la donna avrebbe esclamato rivolta verso lo sposo: ''«Sei bello, ma mi costi caro!»''. Da allora il castello fu chiamato ''Belcaro''.
 
== Bibliografia ==
* Luigi Pruneti, ''La Toscana dei misteri. Leggende e curiosità su castelli e borghi toscani'', Firenze, Le Lettere, 2004, pp. 196 - 197. <small> ISBN 88 7166 852 9 </small>
 
==Collegamenti esterni==