Castello di Issogne: differenze tra le versioni

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==Storia==
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===Le origini===
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[[File:Issognenord.jpg|thumb|left|240px|La facciata del lato nord del castello]]
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Il primo documento in cui è citato il castello di Issogne è una [[Bolla pontificia|bolla]] di [[papa Eugenio III]] del [[1151]], che attesta la presenza ad Issogne di una costruzione fortificata di proprietà del [[vescovo di Aosta]].
Molto probabilmente però il sito era già sede di una [[villa romana]] fin dal [[I secolo a.C.]], come dimostrano alcuni muri perimetrali rinvenuti nelle cantine dell'attuale castello<ref name="storiaissogne">{{cita web|nome=Sonia|cognome=Furlan|titolo=La storia del castello di Issogne|url=http://www.issogne.vda.it/castello/cenni%20storici.htm|editore=''Regione.VdA.it''|accesso=18-4-2009}}</ref>.
 
Il potere del vescovo era però contrastato della famiglia [[De Verrecio]], signori delle vicina [[Verrès]], e le tensioni culminarono intorno al [[1333]] con un assalto alla [[casaforte]] vescovile, che fu data alle fiamme e seriamente danneggiata<ref>{{cita web|titolo=Il castello di Issogne|url=http://digilander.libero.it/bibliotecaissogne/castello_issogne.htm|accesso=4-6-2009}}</ref>.
Issogne rimase sede vescovile fino al [[1379]], quando il vescovo di Aosta infeudò della giurisdizione della signoria l'allora signore di [[Verrès]] [[Ibleto di Challant]]<ref>All'estinzione della famiglia De Verrecio nella seconda metà del 1300 il feudo di Verrès tornò nelle mani del conte Amedeo VI di Savoia, il quale lo assegnò ufficialmente ad Ibleto di Challant nel 1372. {{cita web|titolo=La storia del comune di Verrès|url=http://www.comune.verres.ao.it/storia.htm|editore=''Comune.Verrès.ao.it''|accesso=1-6-2009}}</ref>.
Ibleto iniziò così i lavori di ristrutturazione del castello trasformando la casaforte vescovile in una dimora complessa ed elegante, improntata sullo stile del [[Tardo gotico|gotico cortese,]] composta da una serie di torri e corpi di fabbrica racchiusi da una cinta muraria<ref name="storiaissogne" />.
 
Alla morte di Ibleto nel [[1409]] il feudo e il castello di Issogne passarono al figlio [[Francesco di Challant]], che nel [[1424]] ottenne dai [[Casa Savoia|Savoia]] il titolo di primo [[conte di Challant]].
Francesco però non ebbe figli maschi, e alla sua morte nel [[1442]] si generò una lotta di [[successione]] tra la figlia [[Caterina di Challant|Caterina]] e suo cugino [[Giacomo di Challant Aymavilles]].
Dopo anni di lotte nel [[1456]] Caterina dovette cedere i suoi possedimenti a Giacomo, che divenne così il secondo conte di Challant e nuovo signore di Issogne<ref>{{cita web|titolo=Il Medioevo in Val d'Ayas|url=http://www.varasc.it/medioevo_in_val_d.htm|editore=''Varasc.it''|accesso=18-4-2009}}</ref>.
 
===Gli anni dello splendore===