Cracking (chimica): differenze tra le versioni

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L'idrocracking (HCC) è una variante di cracking catalitico condotto, solitamente a pressioni e temperature medio-alte (dell'ordine dei 10 [[Pascal (unità di misura)|MPa]] e 300 [[°C]]) in presenza di [[idrogeno]]. I suoi prodotti sono principalmente miscele di [[alcani|idrocarburi saturi]] la cui composizione dipende dalle condizioni del processo (temperatura, pressione, attività catalitica) e va da miscele ricche di [[etano]] e GPL fino alle iso-paraffine. I migliori catalizzatori per l'idrocracking sono quelli che, oltre a rompere e a riarrangiare le catene di atomi di carbonio, sono anche in grado di facilitare l'addizione di idrogeno agli alcheni ed ai [[composti aromatici]] che si formano durante il processo.
 
L'idrocracking fornisce principalmente carburanti per l'aviazione, benzine ad elevato numero di ottano e GPL, tutti a basso tenore di [[zolfo]] e di altri contaminanti. I processi più recenti (Prime-D, Prime-G e simili) sono adatti alla preparazione di [[gasolio]] a basso tenore di zolfo per uso nella trazione. Il sottoprodotto tipico dell'HCC è l'[[acido solfidrico]] H<sub><small>2</sub></small>S, che viene inviato alla riduzione a zolfo negli impianti [[Processo Claus|impianti Claus]]
 
=== Pirolisi (''steam cracking'') ===