Calaide: differenze tra le versioni

[[Immagine:Phineus Boreads Louvre G364.jpg|thumb|220px|Calaide e Zete aiutano Fineo, [[cratere]] a colonne, c. [[460 a.C.]], [[Louvre]]]]

 

 

== Nel mito ==

Ai due fratelli, ai quali era stato predetto che sarebbero morti allorché non avessero raggiunto chi inseguivano, quando divennero adulti spuntarono le ali e furono scelti da [[Giasone (mitologia)|Giasone]] per partecipare alla missione del recupero del [[vello d'oro]].

 

=== Le avventure degli argonauti ===

Appena partiti gli [[Argonauti]] vissero molte avventure.

 

==== L'abbandono di Eracle ====

Quando [[Giasone (mitologia)|Giasone]] decise di abbandonare [[Eracle]] nell'isola con [[Polifemo]], molti degli argonauti non appoggiarono tale decisione. Una volta in mare tentarono anche di convincere il timoniere [[Tifide]] di tornare indietro a riprenderlo, ma proprio Calaide e [[Zete]] negarono tale possibilità.

Per questo motivo [[Eracle]] non li perdonerà mai.

 

==== Fineo e le arpie ====

Appena approdarono a [[Salmidesso]], [[Giasone (mitologia)|Giasone]] incontrò il re [[Fineo (Agernore)|Fineo]], figlio di [[Agenore]]. Gli chiede informazioni sul vello d'oro e lui disse che avrebbe risposto se lo avessero liberato dalle [[arpie]] che lo tormentavano da tempo.

Subito Calaide e [[Zete]] si misero in volo con armi in mano e fecero fuggire lontano le orride creature.

 

===== Altri pareri =====

Secondo altri, i due fratelli seguirono le arpie fino alle isole strofadi dove però vennero risparmiate le loro vite, grazie all'intervento di [[Iride]], messagera di [[Era]].

 

=== La morte ===

Vinsero ai giochi funebri di [[Pelia]] due gare, [[Zete]] quella della corsa podistica più breve e Calaide quella più lunga.

 

 

== Fonti ==

*[[Igino]], ''Fabulae''

*[[Ovidio]], ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''

 

{{Portale|mitologia greca}}

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[[Categoria:Argonauti]]