Teorema del ballottaggio: differenze tra le versioni

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Erroracci
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Per dimostrare questo risultato, si utilizza il [[principio di riflessione]].
 
Sia <math>n=a+b</math> (il numero di votanti). Partizioniamo <math>T</math>, l'insieme di tutte i possibili scrutini (formalmente, di tutte le <math>n</math>-uple ordinate di voti), in 3 sottoinsiemi:
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Definiamo 3 eventi
Partizioniamo <math>T</math>, l'insieme di tutte i possibili scrutini (formalmente, di tutte le <math>n</math>-uple ordinate di voti), in 3 sottoinsiemi:
 
* <math>N^+</math>, che contiene tutti i possibili scrutini in cui il primo voto scrutinato va ad <math>A</math> e che vedono, in un certo momento, una situazione di pareggio