Johan van Oldenbarnevelt: differenze tra le versioni

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L'effetto immediato della tregua fu un rafforzamento dell'influenza di Oldenbarnevelt nel governo della repubblica olandese, ora riconosciuta come stato libero e indipendente; ma la pace esterna stava per condurre a una lotta interna. Da alcuni anni era in corso una guerra verbale tra le fazioni religiose [[Calvinismo|calviniste]], i [[Francis Gomar|Gomaristi]] (o Contro-Rimostranti) e gli [[Arminianesimo|Arminiani]].
 
Nel 1610 gli [[Arminiani]] (noti anche come Rimostranti) presentarono agli Stati d'Olanda una petizione, la Rimostranza, in cui chiedevano che i loro principi (definiti "cinque articoli di rimostranza") fossero sottoposti a un sinodo nazionale, convocato dal governo. I Rimostranti auspicavano una revisione della [[Confessione di fede belga]] (confessione di fede calvinista), un documento discusso e approvato dalla maggior parte delle congregazioni calviniste dei Paesi Bassi (1561-1562)<ref> Jonathan Israel, ''The Dutch Republic. Its Rise, Greatness, and Fall, 1477-1806'', Clarendon Press, Oxford 1995, pp.104</ref>. Di fatto gli Arminiani chiedevano che la Chiesa olandese riconoscesse la superiore autorità dello stato. Questa azione degli Arminiani aveva l'approvazione e il favore di Oldenbarnevelt, che era un sostenitore del principio di tolleranza in materia di opinioni religiose.
 
I Gomaristi replicarono con una Contro-Rimostranza in sette articoli e chiesero un sinodo puramente clericale. La Repubblica si spaccò in due: gli Stati di Olanda, istigati da Oldenbarnevelt, sostenevano i Rimostranti e rifiutarono di convocare un sinodo puramente clericale (1613). Inoltre proibirono ai predicatori della Provincia di Olanda di affrontare nelle loro prediche le questioni in discussione.