Fondazione Liberal: differenze tra le versioni

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La Fondazione Liberal nasce nel 1995, fortemente voluta da [[Ferdinando Adornato]] ed [[Ernesto Galli della Loggia]], come fondazione di ispirazione [[liberalismo|liberaldemocratica]] che si facesse ponte tra l'opposizione di sinistra (costituita dal [[Partito Democratico della Sinistra]]) e quella di centro (composta dal [[Partito Popolare Italiano (1994-2002)|Partito Popolare Italiano]]), per costruire una nuova alternativa alla coalizione di [[Centro-destra]] di [[Silvio Berlusconi]]. Organo ufficiale della fondazione era il bimestrale ''Liberal'', su cui a lungo si animarono vivi dibattiti intorno al futuro politico del sistema italiano, immaginando già allora di introdurre il [[bipartitismo]] su modello americano. Nel 1998, Galli della Loggia abbandona Liberal e questa fondazione, per volere del suo presidente Adornato, subisce una correzione di rotta. Dall'opposizione di centrosinistra, infatti, si avvicina progressivamente a Destra, fino all'adesione dello stesso Adornato a [[Forza Italia]]. ''Liberal'' si prefigge così di adattare il [[Conservatorismo]] [[America|americano]] al nostro sistema politico, con uno sguardo attento specialmente al [[neoconservatorismo]] e al [[teoconservatorismo]], fino all'elaborazione di quello che verrà detto ''teoliberalismo''. [[Ferdinando Adornato]] utilizzerà la propria fondazione come mezzo per la costituzione della ''Casa dei Moderati'', il partito unico del centrodestra italiano, unione di [[Forza Italia]], [[Alleanza Nazionale]] e [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]]. Ciò nonostante, all'annuncio della nascita del [[Popolo delle Libertà]], Adornato dirà che
{{quote|Questo è non il progetto unitario a cui lavoravamo e di cui avrebbero dovuto far parte anche AN e UDC, ma un partito personalistico, la seconda edizione di Forza Italia. L'Italia ha bisogno di serietà non di improvvisazioni, non si può liquidare un partito e un progetto politico in tre minuti dal predellino di un' auto.}}
In contemporanea con la trasformazione in giornale quotidiano (2008), quindi, avviene il passaggio di Adornato all'UDC. Di conseguenza il giornale assume una posizione fortemente critica nei confronti di PdL e PD e, dal punto di vista valoriale, molto vicino alle posizioni della CEI e dell'[[Unione di Centro (attuale)|Unione di Centro]]. Attualmente Adornato e la sua corrente rappresentano l

==All'area più conservatrice e liberaleinterno dell'[[Unione di Centro (attuale)|Unione di Centro]].
Attualmente Adornato e la sua corrente rappresentano l'area più conservatrice e liberale dell'[[Unione di Centro (attuale)|Unione di Centro]]. Grazie a una serie di convegni e incontri culturali, tenuti di solito a [[Todi]], Adornato ha cercato di adattare il suo ''teoliberismo'' al nuovo progetto centrista, con un occhio di riguardo alla riscoperta della lezione di [[Luigi Sturzo|Don Luigi Sturzo]] e del suo [[Appello ai liberi e forti]].
 
==Collegamenti esterni==