Polvere infume: differenze tra le versioni
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La '''polvere infume''' (detta anche '''Poudre B''') è un [[propellente]] per proiettili a combustione rapida.
==Storia==
Nel 1884 il chimico francese [[Paul Marie Eugène Vieille]], attraverso la gelatinizzazione della [[nitrocellulosa]]
*nel 1888 Nobel ottenne la [[balistite]], gelatinizzando cotone collodio con nitroglicerina;
*nel 1891 il Regio Polverificio sul Liri ottenne la [[solenite]];
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A differenza della polvere nera, la polvere infume durante la combustione produce solo scorie gassose. Parlando più correttamente di ''polveri infumi'' al plurale, si tratta di composti ottenuti dalla utilizzazione di materiali come la nitrocellulosa con o senza nitroglicerina . Questi composti sono facilmente lavorabili ed è così possibile ottenere dei grani di forma regolare (per calandratura, trafilatura od altri mezzi meccanici). La forma e la dimensione dei grani influenzano la modalità e la durata della combustione , in questo modo è possibile ottenere effetti differenti con uno stesso composto prodotto in forme o dimensioni diverse.
Le '''polveri senza fumo''',
Sono composti abbastanza sensibili al [[calore]], ma non agli urti.
Le polveri senza fumo sono esplosivi propellenti,con elevata
Le polveri senza fumo sono, attualmente, gli esplosivi più usati a scopo bellico
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