Carnuti: differenze tra le versioni

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Nel [[I secolo a.C.]], i carnuti battevano [[moneta]], su cui compaiono immagini come [[torque]], [[cavallo|cavalli]] al galoppo, [[triskelion]], [[aquila|aquile]], [[luna|lune]] crescenti, [[serpente|serpenti]], [[pentagramma (geometria)|pentagrammi]] e [[croce celtica|croci celtiche]] (queste ultime simboli sia del [[sole]] sia dell'[[anno]] e delle quattro [[stagione|stagioni]] [http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v15/images/image713d.html?depart=557] (vedi anche [[croce]]).
 
Al tempo della [[conquista della Gallia]], i carnuti erano dipendenti della [[tribù]] dei [[remi]], alleati di [[Roma]], che più di una volta intercedettero per loro presso presso il [[proconsole]]. Nell'[[inverno]] del [[57 a.C.|57]]-[[58 a.C.]], il generale romano impose un protettorato sui carnuti, mettendo [[Tasgezio]] sul trono di questo [[popolo]]. Ma nel giro di tre anni, costui fu assassinato. Il [[13 febbraio]] del [[53 a.C.]], i carnuti di Cenabum massacrarono tutti i mercanti e gli ufficiali romani presenti nella [[città]]. Questa rivolta fu rapidamente seguita dalla sollevazione generale di tutta la Gallia, guidata da [[Vercingetorige]], giovane principe degli AlverniArverni. Come rappresaglia, Cesare distrusse Cenabum, uccidendo tutti gli uomini e vendendo come schiavi donne e bambini. Il ricavato della loro vendita fu distribuito da Cesare tra i suoi soldati. Quando Vercingetorige era assediato ad [[Alesia]] dalle [[legione romana|legioni]] cesariane, i carnuti mandarono in suo aiuto 12.000 uomini. Alla fine, anche loro furono sottomessi dal proconsole.
 
Al tempo di [[Ottaviano|Augusto]], sebbene non ancora [[romanizzazione|romanizzati]], i carnuti, che facevano parte della [[Gallia Lugdunense]], furono elevati al rango di ''civitas soda'' o di ''[[foederati]]'', mantenendo il loro auto-governo, le proprie istituzioni, il diritto di battere moneta. Avevano comunque l'obbligo di prestare servizio militare. Fino alla seconda metà del [[II secolo]], Autricum fu la loro capitale, ma nel [[275]] l'[[imperatori romani|imperatore]] [[Aureliano]] ricostruì, dandole lo ''status'' di ''[[civitas]]'' e il nome di ''Aurelianum'' o ''Aurelianensis urbs'' (da cui "Orleans").