HUMINT: differenze tra le versioni

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Implica la valutazione di un individuo, o di un gruppo di individui, per determinare il loro potenziale nel rispondere alla raccolta d'informazioni, o per identificare individui che possono avere informazioni interessanti, e sono disposti (o possono essere persuasi) a collaborare. Gli individui collaborativi saranno sottoposti a ''debriefing'' (vedasi in prosieguo), mentre — in conformità alle leggi pertinenti, alle regole ed agli indirizzi generali delll'organizzazione HUMINT — i recalcitranti andranno ''interrogati''.
 
[[ImmagineFile:Interrogation Priorities from FM 34-52.gif| thumb | Priorità dei soggetti per l'interrogatorio]]
 
Le tecniche di esame possono anche selezionare gli individui che hanno probabilità di successo nella raccolta di informazioni, o nel lavoro, in altre forme, con l'organizzazione HUMINT o suoi fiancheggiatori. Si possono anche identificare individui che presentano interesse per gli specialisti di [[controspionaggio]] o di TECHINT ''(technical intelligence)<ref>{{cite web
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| publisher = Ballantine Books
| year = 1990
| ISBN 08041072620-8041-0726-2
}}</ref>. L'interrogante spunta"ù le sue note al termine del rapporto, per assicurarsi che esso contenga ed identifichi le informazioni come sentite, viste o ritenute dalla fonte<ref>FM 34-52 cit., Capitolo 1 </ref>.
 
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Il raccoglitore HUMINT deve anche considerare le condizioni fisiche proprie e della fonte. Dopo prolungate operazioni, va stabilito un limite oltre il quale l'interrogante o la fonte possono rimanere concentrati su un certo argomento.
 
==== Esigenze di appoggio ====
Se l'interrogante pensa che offrire incentivi potrebbe essere d'aiuto, deve decidere di quale tipo d'incentivi si debba trattare, e come ottenerli. Se la promessa d'incentivi era già stata fatta in precedenza, è importantissimo sapere se la promessa fosse poi stata mantenuta. In caso contrario, l'interrogante avrà cura di appurare quanto tale promessa insoddisfatta possa interferire con ogni intesa costruita, e come correggere il problema.
 
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Non ci sono due interrogatori uguali (ognuno fa storia a sé). Pertanto è necessario creare uno "stile su misura" per ciascun soggetto.</br>
Ad ogni modo, le linee di procedura ordinaria possono essere generalmente divise in quattro parti:
# arresto e detenzione
# colloquio e domande preliminari
# esame intensivo
# sfruttamento della fonte.
 
Le prime tre fasi – che si ribadisce fermamente ''non avranno alcuna relazione con la tortura'' – possono essere raggruppate sotto la categoria concettuale di processo di ammorbidimento. Se il soggetto si sta arroccando dietro una messinscena, si potrà far breccia in siffatta difesa con l'ammorbidimento che andiamo descrivendo.
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Le domande possono essere poste in un modo amichevole e persuasivo, con un atteggiamento duro e spietato, o con un approccio impersonale e neutrale. Per raggiungere l'effetto sconcertante alternando questi atteggiamenti, può essere necessario ricorrere fino a quattro diversi interroganti, che recitino le rispettive parti, sebbene talora un interrogante possa sdoppiarsi in due differenti ruoli:
# il freddo, insensibile individuo che sembra vomitare domande con la cadenza di fuoco di una mitragliatrice, con la sua voce dura e monotona, che non minaccia né mostra compassione;
# il prevaricatore che usa minacce, insulti e sarcasmo per spezzare la guardia del soggetto incrinandone la sicurezza o esasperandolo;
# l'interrogante platealmente ingenuo e credulone, che sembra aver abboccato alla storiella del prigioniero, dà a questi l'illusione di essere il più furbo, gli dà corda e costruisce quella falsa sicurezza che potrà alla fine tradirlo;
# l'uomo gentile ed amichevole, comprensivo e suadente, il cui approccio empatico è di decisiva importanza nella fase culminante dell'interrogatorio. Si rivela efficace dopo un assedio portato dal primo e secondo "tipo umano", o dopo un sonno turbato susseguente a detto assedio.
 
=== Programmazione di interviste aggiuntive ===
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* Apprezzare l'adulazione e l'esonero da colpe.
* Attribuire minor rilievo ad un argomento se il raccoglitore HUMINT mostra di considerarlo "roba ordinaria".
* Amareggiarsi nel vedere vilipendere qualcuno o qualcosa che il soggetto rispetta, specialmente se ciò avviene per opera di persone non apprezzate<ref>Ciò richiama alla memoria certe umiliazioni inflitte ai prigionieri arabi ad [[Prigione_di_Abu_GhraibPrigione di Abu Ghraib|Abu Ghraib]] mediante donne e cani, esseri viventi in qualche maniera giudicati "meno degni" nella mentalità islamica. </ref>.
 
=== Costruire un rapporto ===
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Il raccoglitore deve aver presenti i potenziali problemi di interpretazione. Ecco alcuni segnali d'allarme:
* Da lungo a breve. Se l'interprete riferisce un vostro discorso lungo con un uno più breve nella lingua del soggetto, vi sono parecchie possibilità. L'interprete sta forse tentando di accelerare il colloquio, ed il raccoglitore deve insistere per avere una traduzione precisa. La domanda può riguardare un tema delicato, che forse spaventa lo stesso interprete.
* Da breve a lungo. Se una domanda breve del raccoglitore si trasforma in una frase prolissa, si deve mettere in chiaro che l'interprete non ha un programma personale da osservare. Magari l'interprete sta usando titoli onorifici, approccio indiretto o altro modo di esprimersi culturalmente appropriato.
* Cambio di [[Linguaggio#Linguaggi_non_verbaliLinguaggi non verbali|linguaggio non verbale]]. Se l'interprete sembra cambiare "[[linguaggio del corpo]]" o tono, il raccoglitore deve chiarirne la ragione. Questo può determinare la sospensione dell'interrogatorio fino a che l'interrogante non abbia potuto parlare con l'interprete ed appurare se vi sia qualche problema. A volte il cambio di atteggiamento può essere nulla più che il riflesso di affaticamento o disagio fisico, ma l'interrogante deve accertarsi che la conversazione in lingua straniera non sia tralignata in ostilità, minacce o coinvolgimento personale che potrebbero inficiare la traduzione.
 
== Fonti reclutate / di fiducia ==
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È possibile che talora chi gestisce gli agenti ''(case officer,'' in inglese) si incontri direttamente con loro e ne esegua il ''debriefing''. Ma è molto più frequente che gli agenti mandino messaggi all'organizzazione per cui lavorano, per radio, Internet, o nascondendo i messaggi in un posto difficile da scoprire. L'ultima tecnica, chiamata della "[[buca morta]]", prevede che un [[corriere]] o il ''case officer'' recuperi i messaggi in una maniera [[operazioni clandestine|clandestina]]. Sono tutti esempi di "[[transazione (finanza)|transazioni]]" spionistiche.
 
== Analisi delle relazioni tra soggetti HUMINT ==
Concluse le "interviste" (''debriefing'' o interrogatori), è probabile che vi siano dati circa altre persone con cui il soggetto è in contatto, o che questi conosce. Tali dati hanno il loro fulcro nelle [[rete sociale|reti sociali]], non, per esempio, nelle informazioni militari note al soggetto.
 
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Una prima conversazione potrebbe iniziare con una donna del villaggio, chiamata Anna. L' "intervistatore" nota che indossa una gran bella sciarpa, e s'informa in proposito, attento ad evitare atteggiamenti che potrebbero obbligarla a dargli l'oggetto che ha ammirato. Lei dice: "Grazie. L'ho comprata da quello che vende la seta."
 
[[ImmagineFile:HUMINT-Interview-Set1.png| thumb | Informazioni sulla rete sociale ricavate dalla prima conversazione.]]
 
L'intervistatore, che in realtà non conosce molta gente del villaggio, tira ad indovinare e "provoca". "Quello della seta? Ma non è il figlio del coltivatore di olive sposato con... ummm... Ce li ho sulla punta della lingua."
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[[ImmagineFile:HUMINT-Interview-Set2.png| thumb |left | Informazioni sulla rete sociale ricavate dalla seconda conversazione.]]
 
Sapendo che un altro soggetto da sottoporre a ''debriefing'' è dello stesso villaggio, l'intervistatore potrebbe chiedere di portare degli spuntini con olive e formaggio nella "sala interviste". Chiacchierando con George (un altro del villaggio), l'intervistatore potrebbe soggiungere: "non son un granché queste olive, ma qui non si trova di meglio. Non sono da confrontare con quelle che fa Gregory, giù da voi."
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"Justinian, il marito di Iliana, ha un camion. Iliana deciderà se lui deve andare a recuperare il dottore, o portare lei e la madre dal dottore."
 
[[ImmagineFile:HUMINT-Interview-Set3.png| thumb | left | Informazioni sulla rete sociale ricavate dalla terza conversazione.]]
 
L'intervistatore vede Anna che sta scendendo dal camion di Justinian, e le chiede se va tutto bene. "Oh sì, ho fatto solo un salto dal dottore e va tutto benone." Si noti che Anna ha confermato una relazione tra Justinian ed il dottore, di cui per il momento non si sa il nome.
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"Pensavo che tutti sapessero che Homer ed io ci amiamo tanto. Devi essere cieco!" L'intervistatore – sensibile alle sfumature culturali – scoppia a ridere, e conferma che gli servono dei nuovi occhiali.
 
[[ImmagineFile:HUMINT-Interview-Set1v1.png| thumb | | Informazioni sulla rete sociale ricavate dalla ripetizione della prima conversazione.]]
 
;Conclusioni delle "interviste"
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* [[Robert Baer|Baer]], Robert - ''[[La disfatta della CIA]]'', PIEMME 2005 ISSN 1591-8653
* Olimpio, Guido - ''Operazione Hotel California'', [[Feltrinelli]] [[2005]] EAN 9788807171130
* {{en}} Bruce D. Berkowitz, Allan E. Goodman - ''Strategic Intelligence for American National Security'', ISBN 06910233950-691-02339-5
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.serviziinformazionesicurezza.gov.it/pdcweb.nsf/pagine/faq Glossario dal sito dei servizi segreti nazionali]
 
[[Categoria:Tecniche di intelligence]]
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[[cs:HUMINT]]
[[de:Human Intelligence]]
[[en:Human intelligence (espionage)]]
[[en:HUMINT]]
[[es:Inteligencia humana (espionaje)]]
[[fr:Renseignement humain]]