Lata'if: differenze tra le versioni

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Stando ai versetti del [[Corano]], virtualmente tutti i [[Sufi]] riconoscono '''Lataif-as-Sitta''' ("iI sei centri sottili"): [[Nafs]], [[Qalb]], Sirr, [[Ruh]], Khafi, and Akhfa. Queste lataif (singular: latifa) definiscono vari "organi" psicospirituali o talvolta facoltà di percezione sensoriale e sovrasensoriale. Si pensa che siano parte dell'uomo così come le [[ghiandola|ghiandole]] e gli [[organo (anatomia)|organi]] sono parte del corpo. Simili concetti in altri credi sono espressi nella [[medicina cinese]] tradizionale o nei [[chakra]] [[Ayurveda|vedici]].
 
==Descrizione==
In generale, lo sviluppo spirituale dei Sufi coinvolge il risveglio in un certo ordine di questi centri spirituali della percezione che giaciono dormendo in ogni uomo. Ogni centro è associato con un particolare colore e un'area generale del corpo, talvolta anche con un particolare profeta, e varia da Ordine a Ordine. L'ausilio di una guida è considerato necessario per attivare questi centri. L'attivazione di tutti questi "centri" è parte della [[metodologia]] interna del Sufismo. Alla conclusione di questo percorso, si dice che il derviscio raggiunga un certo tipo di completezza, ovvero diventi un Uomo Completo.
 
Questi sei "organi" o facoltà e l'attività di purificazione a questi applicata contengono le basi per la filosofia ortodossa dei Sufi. La purificazione della natura passionale elementare (Tazkiyat-an-Nafs), seguita dalla purificazione del cuore spirituale in modo da poter acquisire una purezza di riflesso simile a uno specchio (Tazkiyat-al-Qalb) e diventare il ricettacolo dell'amore di Dio (Ishq), l'illuminazione dello spirito (Tajjali-ar-Ruh), fortificata dallo svuotarsi delle derive egoiche (Taqliyyat-as-Sirr) e il ricordo degli attribuiti di Dio (Dhikr), e il completamento del viaggio con la purificazione delle ultime due facoltà, Khafi e Akhfa. Attraverso questi organi o facoltà e i risultati trasformanti della loro attivazione, viene definita la psicologia base del Sufismo, che condivide qualche somiglianza con lo schema della [[kabbalah]] o con qualche sistema di [[chakra]] indiano.
 
 
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==Description==
In general, sufic development involves the awakening in a certain order these spiritual centers of perception that lie dormant in every person. Each center is associated with a particular color and general area of the body, as well as ofttimes with a particular prophet, and varies from Order to Order. The help of a guide is considered necessary to help activate these centers. The activation of all these "centers" is part of the inner [[methodology]] of the Sufi way or "Work". After undergoing this process, the dervish is said to reach a certain type of "completion" or becomes a Complete Man.
 
These six "organs" or faculties, and the purificative activities applied to them, contain the basic orthodox Sufi philosophy. The purification of elementary passionate nature (Tazkiyat-an-Nafs), followed by cleansing of the spiritual heart so that it may acquire a mirror-like purity of reflection (Tazkiyat-al-Qalb) and become the receptacle of God's love (Ishq), illumination of the spirit (Tajjali-ar-Ruh), fortified by emptying of egoic drives (Taqliyyat-as-Sirr) and remembrance of God's attributes (Dhikr), and completion of journey with purification of the last two faculties, Khafi and Akhfa. Through these "organs" or faculties the transformative results from their activation, the basic Sufi psychology is outlined and bears some resemblance to the schemata known as the [[kabbalah]] or to some the Indian [[chakra]] system.
 
==The six lataif==