Peggio di così si muore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 62:
Trascorsi i 15 giorni, mentre Anna si trova sola in casa si presenta Carmine che con uno stratagemma (pone davanti allo spioncino un poster con una foto di una signora con bambino a grandezza naturale) si fa aprire la porta. Anna reagisce richiudendola a forte velocità tranciandogli il pollice. Poi il malvivente si reca in cucina per neutralizzare la ferita ma gli scoppia in faccia la pentola a pressione. Con le poche forze rimaste giungono insieme in bagno per l'armadio del Pronto Soccorso ma dalla pistola di Carmine parte un colpo che lo colpisce al piede. A questo punto il malvivente perde l'equilibrio cadendo nella vasca da bagno piena d'acqua e trascinando un apparecchio radio muore folgorato. Quando ritorna Carlo, il primo commento è: ''"L'hai massacrato!"''. Racchiudono il corpo in un tappeto ma si presenta Mirna. L'amica si lamenta che Carmine non si è presentato ad un appuntamento. I coniugi sono in tensione sapendo che il cadavere di Carmine si trova nascosto nella stessa stanza. Mirna capisce che non vogliono sentire i suoi problemi e se ne va dicendo: ''"Fatemi sapere se lo sentirete"'' e Carlo risponde: ''"Dubito che lo sentiremo"''. Il cadavere finisce murato nella dispensa. Dopo qualche giorno si presenta la coppia col cane intenzionata a rivedere la dispensa della cucina. ''"Quale dispensa?"'' esclamano Carlo ed Anna, che poi svengono quando appare Carmine che è tornato come fantasma (ma visto solo da loro). Pirovano prende in braccio Geronimo che sembra volare alla vista dei suoi padroni i quali scappano terrorizzati.
 
Carlo ed Anna prendono la decisione di fuggire su di un Maggiolino e si rifugiano da Claudio ([[Marcello Cesena]]),fratello di Anna, che vive in una baita isolata sulle Dolomiti e lavora come scrittore di articoli. Insieme ai coniugi viaggia con loro lo spirito di Carmine. Dighero si introduce nell'appartamento ma lo trova vuoto. A questo punto entra nella storia ilun commissario che è alla ricerca dei due truffatori. Anche lui entra nella casa di Carlo ed Anna e scopre il cadavere di Carmine nella dispensa(citazione a [[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]) e poi interroga la madre di Anna che gli fornisce inconsapevolmente il modo di ritrovarli.
 
Dopo aver raccontato la loro vicenda a Claudio i coniugi sono disperati nel sentire il suo commento: ''"Non avete scampo!"''. Mirna, minacciata da Dighero, telefona alla baita di Claudio ed è costretta dal malvivente a condurlo verso di loro (molto divertenti le scene con loro protagonisti: Dighero non guida, non sopporta il fumo e le continue chiacchiere della signora e le dice spesso: ''"Zitta e guida!"'').