Letteratura di consumo: differenze tra le versioni

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Queste nuove forme di letteratura che ricercano frequentemente la [[suspense]], il sensazionalismo, la dinamicità, il [[sentimentalismo]] per creare la massima tensione del lettore verso l’esito della vicenda, senza richiedergli un eccessivo impegno intellettuale, o che si rivolgono a fasce mirate di destinatari come ad esempio i bambini e i ragazzi, vengono presto etichettate come [[letteratura minore]] o paraletteratura, e come tali pressoché ignorate dai critici, i quali tuttavia finiscono, in questo modo, per rinnegare i pur numerosi esempi di letteratura “di consumo” ma di ottimo livello artistico.
 
Una parziale rivalutazione della letteratura di consumo (tuttora in atto) si avrà solo nella seconda metà del [[Novecento]], quando ci si accorgerà che in essa vengono molte volte affrontate, in maniera particolarmente innovativa ed originale, questioni di lampante rilevanza e attualità: si pensi, ad esempio, ai numerosissimi temi suscitati dalla straordinaria evoluzione della [[fantascienza]] a partire dagli anni [[anni 1940|Quarantaanni quaranta]] e [[anni 1950|Cinquantacinquanta]].
 
==Voci correlate==