Jacopo Torriti: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Roma-san giovanni interno01.jpg|thumb|left|300px|Mosaico dell'Abside di [[San Giovanni in Laterano]]]]
 
La sua prima opera certa risale al [[1291]] quando, per volere di [[Papa Niccolò IV]], decorò a mosaico l'[[abside]] di [[San Giovanni in Laterano]] raffigurante la ''Croce mistica tra la VerginaVergine il Battista e santi''. In questa opera, oggi in gran parte snaturata a causa di successivi interventi per la ricollocazione del mosaico nella nuova conca absidale (1878), l'iconografia della composizione è ancora fortemente legata all'[[arte paleocristiana]], forse perché ispirata ad una precedente decorazione musiva. Notevole la presenza nel registro inferiore (tra le figure di ''Apostoli'' e ''Martiri'') di un autoritratto dell'artista (a pendant il suo collaboratore Jacopo da Camerino) e la firma IACOBUS TORITI PICT(OR) H(OC) OP(US) FECCIT.
 
Successivamente, per l'abside della chiesa di [[Santa Maria Maggiore (Roma)|Santa Maria Maggiore]], preparò i cartoni per i mosaici dell'''Incoronazione della Vergine'' e le ''Storie di Maria'' ([[1295]]-[[1296]]), firmati e datati JACOB(US) TORRITI PICTOR H(OC) OPUS MOSAIC(UM) FEC(IT) (ANNO) DOMINI MCCLXXXXVI. Qui dimostrò una capacità particolare nel distinguersi dall'arte bizantina, senza tuttavia distaccarsi completamente dalla sua struttura iconografica. Basti confrontare i panneggi e i volti ieratici dei personaggi, ma Jacopo Torriti si distinse immettendo notazioni "naturalistiche" che interrompono e ben si integrano negli sfondi dorati di questi suoi mosaici, forse con una qualche influenza della cultura tardoantica. Il sedile, in particolare, e i poggiapiedi sono disposti tridimensionalmente nello spazio e riescono a creare un'illusione di profondità, non confermata poi dalle sfumature poco incisive delle figure sacre. Di grande interesse sono anche gli sfondi architettonici, come nella ''Dormitio Virginis'', che superano anche gli stessi soggetti cimabueschi e si avvicinano invece al giottismo del secolo successivo.