Colley Cibber: differenze tra le versioni
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Le allusioni sprezzanti nei confronti di Cibber nelle versioni consecutive dell'eroicomica ''Dunciad'' di Pope, susseguitesi nell'arco temporale 1728-1743, si andarono sempre più elaborando, man mano che il conflitto tra i due uomini sai acuiva sempre più, fino a quando, nella versione finale del poema, Pope incoronò Cibber "Re dei Somari". Dall'essere solo un sintomo della decadenza artistica della Gran Bretagna, Cibber venne trasfigurato nel semidio della stupidità, il figlio legittimo della dea Ottusità. A prescindere dalle questioni personali, Pope aveva i suoi buoni motivi di opportunità letteraria perché Cibber prendesse il posto di Lewis Theobald nella parte del ''Re''. Theobald, che aveva messo in imbarazzo Pope contrastando la sua edizione di Shakespeare fatta nel 1725 con la propria edizione accademica del 1726, scrisse anche propaganda elettorale per il partito Whig, così come le opere drammatiche che per Pope erano un abominio per il loro miscuglio di tragedia e per le pantomime di "basso profilo". Comunque, Cibber veniva ancor meglio nei panni del Re, perchè era una persona di più alto livello, sia come opportunista politico che come potente gestore del Drury Lane Theatre. Per di più la letteraria incoronazione a Re si collegava più che bene con la nomina a Poeta Laureato ottenuta tramite le raccomandazioni politiche e i succesasi teatrali. Per tutto ciò, Cibber era per Pope l'[[epitome]] di tutto ciò che era sbagliato nella mondo letterario inglese. Pope, nella prefatoria ''Hyper-critics of Ricardus Aristarchus'' della edizione del 1743 di ''Dunciad'', spiega che Cibber è il personaggio perfetto di una parodia eroicomica, poiché nella sua ''Apology'' si trovano tutte le caratteristiche necessarie per avere in negativo un eroe epico. Per Pope, un eroe epico deve essewre dotato di saggezza, coraggio e amor gentile e quindi l'anti-eroe epico deve essere vanitoso, impudente e dissoluto. Come saggezza, coraggio e amore si combinano per dar vita ad un eroe magnanimo, così vanità, impudenza e dissolutezza si combinano per rendere la buffonagine di un anti-eroe. Le revisioni di ''Dunciad'' da parte di Pope, tuttavia vennero considerate un pò troppo sbrigative dai critici che sottolinearono come Pope, pur di godersi la sua vendetta, cadde nell'incoerenza di alcuni passaggi che danneggiarono il suo poema.<ref name=b218>Ashley, pp. 146–150; Barker, pp. 218–219</ref>
[[File:William Jones-Damon&Phillida.jpg|thumb|
Scrivendo del degrado del gusto causato dagli effetti teatrali, Pope cita proprio le parole della ''confessione'' di Cibber nell'''Apology'': {{quote|Se di quella Successione di mostruosi Miscugli che per tanto tempo hanno infestato le Scene, e che a turno venivano in vita in entrambi i Teatri [i due teatri londinesi, il Drury Lane di Cibber e il Lincoln's Inn's Fields di John Rich] ... voi mi chiedete (dopo che pur io in persona ho condannato queste baggianate) come ho fatto ad assentire o continuare a investire in essi? Io non posso discolparmi del mio Errore che confessandolo. Io ho agito contro la mia Coscienza! e morivo di fame di Virtù.}}
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