Editoria a Genova: differenze tra le versioni

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In campo artistico, con le sue collane specializzate, si era distinta negli anni novanta anche la Costa & Nolan mentre in campo universitario, ma con specializzazione storico-esoterica, è da segnalare la ECIG e la Tilgher. In campo politico, famosa era l'Italia-URSS, che distribuiva testi di pura ortodossia comunista. Nota è stata anche la casa editrice Marietti, nata nel [[1820]] e diretta a lungo da don [[Antonio Balletto]]. In campo poetico, degne di menzione sono le edizioni di San Marco dei Giustiniani.
 
== Librerie<ref>Donatella Alfonso, ''Genova istruzioni per l'uso'', Pirella, Genova, 1986, pagg. 30-32; ''Tuttogenova'', Basile, Genova, s.d. ma anni '70, pagg. 319-322: Claudio Maria Messina, ''Guida alle librerie antiquarie e d'occasione d'Italia'', Voland, Roma, 1997 </ref> ==
Il panorama librario di Genova è oggi dominato da poche librerie di catena che si contraddistinguono per le grandi dimensioni: [[Mondadori]] e [[Fnac]], allineate sulla strategica [[Via XX Settembre]], e [[Feltrinelli|La Feltrinelli]] Libri & Musica in Via Ceccardi (che nel settembre [[2009]] ha riunito in un nuovo punto vendita di 1700 mq la precedente libreria di Via XX Settembre e il Ricordi Mediastore di Via Fieschi).
 
Sono scomparse quasi tutte le piccole librerie. Resistono alcune più grandi come l'''Assolibro'' (nata in origine da un consorzio di bancarellai), la ''Libreria Buenos Ayres'' (di un'antica famiglia di bancarellai, i Rimondi), la ''Fiera del libro'' (di un'antica famiglia di bancarellai pontremolesi, i Bertone), la Libreria religiosa ''S. Paolo'' (prima c'era anche la ''Libreria Arcivescovile'' in via Tomaso Reggio). In campo universitario, Bozzi (antichissima libreria genovese nata nel 1810 da monsieur Boeuf, esule della rivoluzione francese), la ''Libreria degli Studi'', la ''Cooperativa libraria universitaria''. Un tempo però la libreria ''Di Stefano'', di via Fieschi, era la libreria più importante di Genova (aveva anche un'altra sede in piazza Fontane marose e una in Piccapietra). Seguivano ''Giberti'', la ''Libreria XX settembre'', del veterano dei librai, Achille Notamo, la libreria ''Liguria libri e dischi'' di Biglino (un primo piano per dischi e cd e un ampio seminterrato per i libri), la Libreria Pacetti, in corso Gastaldi (specializzata in libri universitari) e in via Cesarea e, dulcis in fundo, ''Il Sileno'', gestito dai fratelli Romano, una delle più belle librerie sulla grafica e sul libro illustrato. Poi, la ''Libreria Vallardi'' (di Camillo Cresta) in via XXV aprile, specializzata in libri geografici e di montagna. Infine, la ''Libreria Esoterica'' di Paola Carassiti, in vico alla chiesa delle Vigne.
Resistono anche tante piccole librerie indipendenti nei vari quartieri della città dove librai appassionati e competenti svolgono tra mille difficoltà un importante lavoro di presidio culturale sul territorio (Mastrolibraio, Il libraio, Libreria di Palmaro, Libro Più, Eusi, Finisterre, Book in the Casba, Libreria Porto Antico, L'albero delle lettere, ecc).
 
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Le uniche librerie esoteriche erano quelle già citate tra gli editori.
 
In campo antiquario, Genova non è mai stata ricca di librerie. Anche oggi, si trovano poche librerie. Per prima, la ''Libreria di Bardini'', l'ultimo dei grandi bancarellai pontremolesi, poi, ''Mnemosine'' di Roberto Zampriolo, uno dei librai più preparati in campo antiquario, insieme a Gianni Rossi dello studio bibliografico la ''Carta Bianca''. Per le stampe, la ''Libreria delle sorelle Dallai'', in piazza De Marini, per i libri giuridici, ''Ardy'' di piazza Sauli. Ma anche ''Ceotto'' in corso Torino e la libreria ''Borgolungo'' (di una famiglia di librai, Zauli). Un tempo, c'era anche la splendida libreria antiquaria ''Il Salotto del Bibliofilo'' di via Luccoli, la ''Libreria di Piazza delle Erbe'' di giovanni Napolano, e il già citato ''Il Basilisco''<ref>Claudio Messina, ''Guida ragionata alle librerie antiquarie e d'occasione d'Italia'', Stampa Alternativa, Roma, 1988</ref>, che oltre a stampare e divulgare libri esoterici, vendeva anche cartoline antiche e curiosità cartacee, come tessere politiche, manifesti e documenti antichi. Anche ''Il Sileno'' aveva un piccolo settore antiquario e la libreria ''Bozzi''. Inoltre, la ''Libreria Lunigiana'', in vico delle Fiascaie <ref>«È nata un'ottantina d'anni fa» Tuttogenova, pag. 323. La sua proprietaria era Edda Novelli. </ref>; la ''Libreria antica'', in vico Falamonica.
 
===Librerie e librai anteguerra===