Spinta: differenze tra le versioni

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In generale si definisce spinta quella forza impressa ad un sistema a massa variabile che espelle una certa portata di massa in direzione opposta a dove si vuole ottenere la variazione di velocità. Tale fenomeno riconducibile al principio di azione e reazione sta alla base della propulsione spaziale e di altre forme di propulsione. La spinta intesa come forza motrice è sempre riconducibile ad una forza interna al sistema considerato. Diamo ora una espressione concreta per la spinta di un razzo che si muove nel vuoto.
La '''spinta''' è una forza di reazione descritta quantitativamente dal secondo e dal terzo [[Principi della dinamica|principio della dinamica]]. Quando un sistema espelle una [[massa (fisica)|massa]] [[accelerazione|accelerata]] in una direzione, la massa accelerata causa una forza proporzionale e contraria sul sistema stesso.
Considerando un razzo in moto nella spazio cosmico lontano da qualsiasi fonte di gravità, potremo considerare tale sistema come dinamicamente isolato; il principio di conservazione della quantità di moto assicura che:
'' La quantità di moto del sistema è costante nel tempo''
Avremo: '''q'''(t) = '''q'''(t+dt)
La quantità di moto iniziale vale:
'''q'''(t) = m*'''v'''
La quantità di moto del sistema al tempo t+dt è data dalla quantità di moto del razzo più la quantità di moto del propellente eiettato, quindi: (dm)< 0
'''q'''(t+dt) = (m+dm)*('''v'''+'''dv''') - dm('''v'''+'''c''')
Dove con c si intende la velocità di espulsione del propellente.
Proiettando queste equazioni vettoriali su di un'asse parallelo alla direzione della spinta si ottiene scalarmente:
(m+dm)*(v+dv)+ (-dm)*(v-c)= m*v
Eseguendo i prodotti e trascuranto gli infinitesimi di ordine superiore si ottiene:
dv = -c*(dm/m)
Avremo:
m*dv = -c*dm
E dividento a sinistra e a destra per dt si ottiene:
m*(dv/dt)= -c*(dm/dt)
Che fornisce appunto il valore della spinta impressa al razzo all'istante t.
In linea generale quindi se la velocità di espulsione è costante ed è costante la portata di massa espulsa, il valore della spinta propulsiva vale:
 
F = c*(dm/dt)
Matematicamente significa che la forza totale subita dal sistema che accelera una massa ''m'' è uguale e contraria a ''m'' volte l'accelerazione ''a'' impressa alla massa:
:''F = −m·a''
 
== Esempi ==
*Un [[aereo]] genera la spinta propulsiva attraverso l'espulsione dei gas sotto pressione dal [[motore a getto]] diretti sul retro del velivolo. La spinta è quindi proporzionale alla massa d'aria aspirata moltiplicata per la [[velocità media]] del flusso d'aria che attraversa il motore.
 
*Una [[nave]] genera la propria spinta propulsiva attraverso le [[elica|eliche]] che spingono l'[[acqua]] nella direzione opposta alla marcia. La spinta risultante muove quindi l'[[imbarcazione]] nella direzione uguale e contraria a quella del flusso d'acqua generato dall'elica.
 
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