Yaqin: differenze tra le versioni

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'''Yaqin''' (یقین) è generalmente tradotto come ''certezza'' ed è considerata la massima fra le molte [[Maqam|stazioni]] di cui che completano il sentiero ''walaya'' (talvolta tradotto ''Santità''). In essa si racchiude l'eserienzaesperienza della liberazione nell'[[Islam]]. Dal punto di vista [[esoterismo|esoterico]] la Certezza corrisponde alla vita religiosa nella sua perfezione (''[[Ihsan|ehsân]]''), ovvero all'adorazione di [[Allah]] secondo i dettami della Rivelazine; seguendo questa via si adempie al pilastro dell'Islam riguardante le pratiche esteriori, fondamenta della fede (''[[iman]]'') nell'interiore. Infatti l'''ihsân'' (comportamento corretto) fornisce alla pratica esteriore della religione il suo vero significato e alla fede i suoi reali valori.
 
La Certezza(''al-yaqîn'') comprende tre gradi.
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===Ayn al-yaqîn (L'Occhio della Certezza)===
 
Il secondo grado di ''yaqîn'' è ciò che si chiama nella terminologi aterminologia Sufi ''ayn al-yaqîn'' (L'Occhio della Certezza), ovvero Certezza come conseguenza di contemplazione e visione. A questo livello, l'oggetto della Certezza è presente dinnanzi allo gnostico e non è solo un concetto speculativo. Qui la conoscenza viene comunemente chiamata '[[ilm-e-huzuri]]’’ (Presenza di conoscenza), ed è questo il secondo aspetto della Certezza sulla via spirituale e nellìesperienzanell'esperienza della liberazione. Con questo tipo di conoscenza, l'uomo della Via si distingue dai filosofi e dagli studiosi. Questo particolare grado di Certezza spirituale è il risultato di divine teofanie degli Attributi a livello dell'esistenza, come a livello di gnosi è il risultato di teofanie di luci dell'intelletto.
 
 
===Haqq al-yaqîn (la totale realtà della Certezza)===
 
Infine l'ultimo grado di ''yaqîn'' è chiamato ''haqq a1-yaqîn'' (la totale realtà della Certezza), ovvero Certezza come suprema verità. Qui la Certezza ha un particolare colore: è il frutto di un'esperienza omnicomprensiva perché l'oggetto della Certezza è identico a colui che lo sperimenta, essendo la conoscenza trasformata in una reale esperienza e la reale esperienza nella conoscenza. In questa fase infatti, la conoscenza non è limitata dall'intelletointelletto, néallané alla visione di chi la contempla, ma diventa una con l'essere umano. Questa è la fase finale del ''yaqîn'', l'apoteosi del viaggio spirituale e intellettuale. Questo alto grado della Certezza per i Sufi è l'effetto dell'Emanazione delle divine teofanie nell'Essenza nel suo piano esistenziale e della diffusione della Luce delle luci al livello delle teofanie della gnosi.
 
==Riferimenti==