Renato Treves: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: sintassi e spaziatura dei link |
||
Riga 16:
== Biografia ==
Renato Treves nasce a Torino il 6 novembre 1907. Compie gli studi al Liceo M. D’Azeglio e poi nella Facoltà giuridica dell’Università di Torino, dove entra in contatto, fra gli altri, con [[Norberto Bobbio]], [[Vittorio Foa]], [[Alessandro Passerin d'Entrèves]], e simpatizza con il gruppo di Giustizia e Libertà abbracciando i principi del socialismo liberale. Laureatosi sotto la guida di [[Gioele Solari]] con una tesi su [[Henri de Saint-Simon]] e conseguita la libera docenza, insegna dapprima nell’Università di Messina, dove viene arrestato per sospetta attività antifascista, ma subito rilasciato. Trasferito all’Università di Urbino, nel 1938 viene escluso in quanto ebreo dal concorso bandito sulla sua cattedra e si trasferisce in Argentina. Qui sposa Fiammetta Lattes da cui ha tre figli (Tullio, Aldo e Anna) e insegna filosofia del diritto e sociologia nell’Università di Tucumán fino al 1947. Rientrato in Italia e riottenuta la cattedra nell’Università di Parma, si trasferisce subito all’Università di Milano dove insegna Filosofia del diritto e Sociologia. Protagonista della rinascita post-bellica della sociologia in Italia, coopera attivamente col Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale e col suo segretario generale Adolfo Beria di Argentine, coordinando fra l’altro una vasta ricerca su “L’amministrazione della giustizia e la società italiana in trasformazione” da cui escono fra il 1967 e il 1976 dodici volumi di vari autori. Nel 1962 promuove con William M. Evan e Adam Podgórecki la costituzione del Research Committee on Sociology of Law [[
== Pensiero ==
|