Conservatorio della Pietà dei Turchini: differenze tra le versioni

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Il '''Conservatorio della Pietà dei Turchini''' era uno dei quattro [[Conservatorio|conservatori]] [[Napoli|napoletani]] dalla fusione dei quali nacque l'attuale [[Conservatorio di San Pietro a Majella]]. Assieme alle altre tre scuole di musica, la ''Pietà dei Turchini'' fu il fulcro della gloriosa [[scuola musicale napoletana]] tra XVII e XVIII secolo.
==Storia==
Fu fondato nel 1583 grazie all'opera dei frati della chiesa[[Chiesa della Pietà dei Turchini|Chiesa della Pietà]], che appartenevano alla confraternita dei ''Bianchi dell’Incoronatella'', la quale si riuniva per l'appunto nella chiesa dell'Incoronatella già dal 1573. Analogamente a quello di [[Conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana|Sant'Onofrio]] fu originariamente adibito a orfanotrofio. Quando diventò un istituto di musica prese il nome di ''Conservatorio Santa Maria della Pietà dei figlioli'', nome mutato più tardi in ''Conservatorio della Pietà dei Turchini'', proprio per il fatto che i fanciulli ospitati veniva chiamati ''li Turchini'', per via del colore turchino dei loro abiti e dei loro berretti. Nel 1592 l'orfanotrofio fu trasferito in una sede più ampia nella strada larga dell'Incoronata.
===Insegnamento===
L'insegnamento musicale ebbe iniziò agli inizi del [[XVII secolo]]. Il primo insegnante di musicale documentato è un certo Don Lelio d'Urso, attivo tra il 1615 al 1622; a questo succedette [[Giovanni Maria Sabino]], operante come ''primo maestro'' del conservatorio dal 1622 al 1626, il quale fu il primo [[maestro di cappella]] "ufficiale". Nel periodo di massimo splendore ebbe tra i suoi insegnanti [[Francesco Provenzale]], [[Nicola Fago]] e [[Leonardo Leo]] e formava numerosi cantanti e strumentisti soprattutto per il vicino [[Teatro San Carlo (Napoli)|teatro San Carlo]]. Fu la più longeva scuola di musica napoletana: essa infatti, dopo aver inglobato quella della Pietà dei Turchini e quella di Santa Maria di Loreto, nel 1807 fu trasformata nel ''Real Collegio di Musica'', che in seguito diventerà l'attuale [[Conservatorio di San Pietro a Majella]].
 
Come gli altri istituti aveva un solo insegnante per gli strumenti ad arco e un solo insegnante per igli strumenti a fiato. A differenza di altre scuole, il conservatorio della Pietà dei Turchini presentava un ambiente più "umano": aveva dormitori e servizi spaziosi, viveri di prima qualità, un'infermeria, una farmacia e altre cose che lo rendevano molto più vivibile.
 
===Primi maestri===