Ottorino Barassi: differenze tra le versioni

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[[File:Ottorino Barassi e Orazio Siino (Presidente C.R. Siculo).jpg|thumb|right|Orazio Siino (Presidente del Comitato Regionale Siculo) e Ottorino Barassi a Roma (1968).]]
 
Dopo esser stato nominato Segretario Generale della [[F.I.G.C.]] nel [[1933]], Barassi ebbe l'incarico di gestire l'organizzazione del {{WC|1934}}. Durante la [[Seconda Guerraguerra Mondialemondiale]] custodì per un breve periodo nella sua abitazione di Roma, situata a Piazza Adriana, la [[Coppa Rimet]], tenendola nascosta anche agli occhi di una truppa nazista (inviata appositamente per requisire la coppa e fonderne l'oro in essa contenuto). In seguito al Commissariamento e trasferimento della Federazione a [[Venezia]] ([[1943]]) la Coppa passò nelle mani dell'[[Giovanni Mauro (avvocato)|Avvocato Giovanni Mauro]] il quale la nascose nella casa di campagna di [[Aldo Cevenini]] a [[Brembate]], riconsegnandola poi alla [[FIFA]] nel 1950<ref>
[http://www.storiedicalcio.altervista.org/storia_rimet.html La Coppa dei Misteri]</ref>.