Prima rivolta serba: differenze tra le versioni

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[[File:Konstantin Kapidagli 002.jpg|thumb|200px|right|Il sultano Selim III]]
 
Nel [[1788]] l'imperatore austriaco [[Giuseppe II del Sacro Romano Impero|Giuseppe II]], alleato con la [[Impero russo|Russia]] di [[Caterina II di Russia|Caterina II]], mosse guerra all'[[Impero ottomano]]. I combattimenti si protrassero fino al [[1791]] e nellenei fileranghi dell'armata asburgica furono arruolati anche numerosi serbi. In occasione della guerra, infatti, le autorità turche intensificarono i rastrellamenti di sovversivi nella regione di [[Belgrado]] per recuperare armi, accompagnandoli con violenze e intimidazioni verso la popolazione locale. Molti serbi, quindi fuggirono oltre in fiume [[Sava (fiume)|Sava]] ed entrarono nell'esercito imperiale; tra di loro, numerosi erano hajduk <ref>Ibid.</ref>, e tra questi, [[Karađorđe Petrović]].

La guerra fu vinta dall'[[Monarchia asburgica|Austria]] anche a causa della condotta dei [[giannizzeri]] che ormai, sempre più disobbedienti al potere centrale e dediti alla corruzione, non avevano assolto i loro compiti nelle file dellnell'esercito; in particolare il capo dei giannizzeri di Belgrado negoziò di propria iniziativa la resa con [[Giuseppe II del Sacro Romano Impero|Giuseppe II]]. Il Sultano [[Selim III]], nel [[1791]], decise di punire i giannizzeri nell'ambito di un rinnovamento dell'amministrazione dell'impero: inviò un suo legato, Bećir-Paša a Belgrado per scacciarli e ricondurre la città sotto la piena sovranità ottomana. Riportato l'ordine, Bećir-Paša partì, ma i giannizzeri tornarono a Belgrado e uccisero il nuovo pascià. Il sultano inviò di nuovoancora l'esercito e nel [[1793]] i giannizzeri furono definitivamente sconfitti anche con l'apporto di combattenti serbi. Il pascià di Belgrado, Mustafa, riconobbe alla popolazione cristiana una maggiore autonomia, stabilì un decremento delle imposte che gravavano sul popolo, mise a capo di ogni villaggio un nobile serbo con l'autorità di amministrare la giustizia e la polizia, creò un'armata composta da turchi e da serbi per proteggere i confini dell'impero.
 
== La rivolta ==