Ottorino Barassi: differenze tra le versioni
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Svolse attività calcistica nel [[1913]] sotto i colori grigiorossi della [[Unione Sportiva Cremonese|U.S. Cremonese]] giocando nelle squadre riserve.
Partecipò alla Prima
Intanto, quale corrispondente sportivo per il giornale [[La Provincia (di Cremona)|La Provincia di Cremona]], acquisiva dimestichezza con le problematiche sportive in
Nel [[1925]] fu eletto Vice-Presidente
Con la crisi del direttivo della Lega Nord culminata il [[27 giugno]] [[1926]] con le dimissioni suo intero blocco direttivo, il Presidente del [[CONI|C.O.N.I.]] e camicia nera [[Lando Ferretti]] nominò la triade di esperti
Per Barassi
Nella primavera del [[1927]], a mandato non ancora terminato, Ulisse Baruffini dette le dimissioni e il Direttorio Federale della [[F.I.G.C.]] nominò Barassi quale Commissario e dalla stagione successiva gli dette la carica di Presidente del Direttorio e si occupò del cambio di sede della Federazione da [[Bologna]] a Roma ([[1929]]).
Nel maggio [[1933]] avviene un importante cambiamento ai vertici della Federazione: il Presidente [[Leandro Arpinati]] è rimosso da ogni suo incarico sportivo e da ogni carica fascista e mandato al confino dal Regime.<br>
Al posto di Arpinati il C.O.N.I. nomina quale nuovo Presidente F.I.G.C. il Luogotenente
[[File:Ottorino Barassi e Orazio Siino (Presidente C.R. Siculo).jpg|thumb|right|Orazio Siino (Presidente del Comitato Regionale Siculo) e Ottorino Barassi a Roma (1968).]]
Dopo esser stato nominato Segretario
[http://www.storiedicalcio.altervista.org/storia_rimet.html La Coppa dei Misteri]</ref>.
Dal [[4 dicembre]] [[1944]] al [[13 maggio]] [[1946]] fu nominato da [[Giulio Onesti]] Reggente della Federcalcio, di cui diventò Presidente il [[15 maggio]] [[1946]], mantenendo tale carica sino al [[1958]]<ref>[http://www.figc.it/it/3120/2199/ListaPresidenti.shtml Lista dei presidenti della FIGC]</ref>.
Visto il buon esito del suo lavoro svolto per il Mondiale del [[1934]], la FIFA lo contattò per dare una mano agli ufficiali brasiliani per organizzare il {{WC|1950}}, ottenendo anche lì risultati positivi (si assicurò che l'[[Estádio do Maracanã]] fosse pronto in tempo per il torneo e che l'evento filasse liscio). Nel [[1952]] fu nominato membro del Comitato Esecutivo FIFA; con tale titolo contribuì alla fondazione dell'[[UEFA]] agli inizi degli anni
Il suo mandato terminò con il Commissariamento della F.I.G.C., atto dovuto dopo la grave crisi derivata dalla sconfitta della Nazionale contro
Per l'Ingegnere fu un duro colpo, ma non volle ritirarsi a vita privata, poteva dare ancora molto al calcio italiano e lo dimostrò candidandosi alla Presidenza della [[Lega Nazionale Dilettanti]], a cui fu eletto quasi all'unanimità nel [[1959]] rimanendovi fino al [[1971]], anno in cui morì. Nel [[1969]] gli fu intitolata in suo onore la [[Coppa Ottorino Barassi]].
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