John Floyer: differenze tra le versioni

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Nel 1697 apparve una curiosa inchiesta sulla balneazione dal titolo ''An Enquiry into the Right Use and Abuses of the Hot, Cold and Temperate Baths in England'', nota nelle edizioni successive col titolo ''The History of Cold Bathing''. Floyer era così convinto, per non dire quasi ossessionato, del valore dei bagni in acqua fredda che riuscì a convincere dei "degni e compiacenti gentiluomini" perché contribuissero alla costruzione di un [[frigidario]] nella città di Lichfield utilizzando le gelide acque della vicina sorgente di Abnalls. Floyer, comunque, non sottovalutò l'umana debolezza dei suoi pazienti quando scrisse: "I medici spesso si trovano in difficoltà a superare l'avversione dei pazienti verso nuove medicine, finché non riescono a convincere i pazienti che le medicine prescritte sono sicure e necessarie. Io mi aspetto di incontrare la stessa avversione verso i bagni freddi." Molti contemporanei presto si convinsero che Floyer era troppo assillante nel reclamare i benefici effetti della sua idroterapia. Nei ''Hearne's Diaries'' della Bodleian Library è riportata la ferale notizia della perdita di un amico: "La sua morte fu soprattutto causata di una infermità procuratagli dal tuffo fatto, in una notte di inverno, nel fiume gelido, dopo avere letto l'opera sui ''Bagni freddi'' di Sir John Floyer." <ref> Hearne's Diaries, Manuscript No. 90, p. 116</ref>
 
A parte questa "mania frigidaria", il medico Sir John Floyer deve essere ricordato per due importanti contributi scientifici descritti rispettivamente in ''A Treatise of the Asthma'' e ''The Physician's Pulse Watch''. Il ''Trattato sull'asma'' è da considerare un classico in materia, non fosse altro per il fatto che Floyer divenne, suo malgrado, un esperto di asma bronchiale, infatti ne fu affetto nell'arco della sua lunga vita. Egli non trascurò la possibilità di fare attente osservazioni dei suoi sintomi e di come questi variavano a seconda delle stagioni e dell'ambiente, oltre che dall'eventuale trattamento farmacologico. Si devono a Floyer due particolari contributi nel promuovere la comprensione dell'asma. Riteneva che l'asma spasmodica fosse in parte dovuta al restringimento del diametro dei bronchi e descrisse per la prima volta in modo dettagliato l'enfisema sulla base di una dissezione eseguita su di una cavalla bolsa. Nella sua ricerca per una migliore comprensione dell'asma Floyer avrebbe voluto dimostrare che vi era una correlazione fra l'affezione nei cavalli e quella negli uomini. Purtroppo non riuscì a superare i pregiudizi del suo tempo nei concittadini di Lichfield. Nel 1710 scrisse ad un collega: "Se avessi potuto praticare la dissezione sulle persone morte per questa malattia nel mio quartiere, si sarebbe avuta anche questa prova, ma i miei concittadini sono contrari a tali pratiche, anche se ideate a fin di bene. Purtroppo devo lasciare questa parte della ricerca ai giovani praticanti di Londra, perché studino le bolle d'aria negli asmatici."<ref>[http://freepages.genealogy.rootsweb.ancestry.com/~floyer/sirjohnfloyer.htm D. Gibbs, ''Sir John Floyer'']</ref>
 
==Note==