Tutor (rilevatore di velocità): differenze tra le versioni

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A differenza del normale [[autovelox]], che misura la [[velocità istantanea]] dei veicoli in una certa sezione stradale, il ''Tutor'' ne misura invece la [[velocità media]] tra due sezioni lontane anche diversi [[chilometro|chilometri]], in modo da fornire una misura attendibile ed incontestabile per rilevare le infrazioni, senza penalizzare chi supera il limite di velocità per brevi tratti come, ad esempio, durante un sorpasso.
 
Tuttavia, la capacità effettiva del sistema nel rilevare le eventuali infrazioni è molto scarsa a causa delle sue modalità di attivazione: nei tratti in cui è stato installato, viene infatti attivato solo per pochissime ore al giorno (in media 4 o 5 su 24), una circostanza che rende improbabile la rilevazione dell'infrazione e incide negativamente anche sulla [[Certezza del diritto|certezza giuridica]] della relativa [[sanzione amministrativa]].<ref>
{{Cita news|lingua=|autore=Vincenzo Borgomeo|url=http://www.repubblica.it/2007/12/motori/motori-dicembre-2007/motori-tutor-spento/motori-tutor-spento.html|titolo=Tutor, che sorpresa: è quasi sempre spento|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=14|mese=12|anno=2007|pagina=|accesso=|cid=}}</ref>.
 
Ad un anno dalla sua introduzione (avvenuta il [[23 dicembre]] [[2005]]<ref>[http://www.poliziadistato.it/pds/stradale/tutor/index.htm Il Tutor sulla pagina della Polizia Stradale]</ref>), sono stati riscontrati importanti benefici nella riduzione dell'incidentalità (-22%), a dimostrazione del fatto che la velocità è il principale fattore di rischio di incidente. Nel primo anno di utilizzo, il tasso di mortalità è diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34% nei tratti in cui è installato il dispositivo.<ref>[http://download.repubblica.it/pdf/motori/12mesitutor.pdf La prevenzione nella sicurezza stradale: risultati tutor primi 12 mesi, ing. Antonio Galatà, Autostrade per l'Italia]</ref>
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Sul sito di [[Autostrade per l'Italia]] è disponibile una mappa delle zone in cui è installato il tutor,<ref>[http://www.autostrade.it/assistenza-al-traffico/tutor.html?initPosAra=3_4 Il tutor sul sito di Autostrade per l'Italia]</ref> con relativo chilometraggio.
 
A causa dell'alto numero di sanzioni elevate, i cui verbali vengono redatti non in maniera automatica, ma dal personale della polizia stradale, il sistema è effettivamente attivo nei vari tratti solo per poche ore al giorno (in media 4 o 5 su 24) per permettere la gestione di un numero comunque notevole di sanzioni<ref>
{{Cita news|lingua=|autore=Vincenzo Borgomeo|url=http://www.repubblica.it/2007/12/motori/motori-dicembre-2007/motori-tutor-spento/motori-tutor-spento.html|titolo=Tutor, che sorpresa: è quasi sempre spento|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=14|mese=12|anno=2007|pagina=|accesso=|cid=}}</ref>.
 
Numerose sono state le contestazioni relative all'applicazione delle sanzioni originariamente stabilite per infrazioni rilevate con dispositivi idonei alla misurazione della velocità istantanea. In particolare, il [[giudice di pace]] di [[Viterbo]], con sentenza n. 3641 del [[15 ottobre]] [[2008]], ha annullato una multa, stabilendo che non fossero decurtabili i punti dalla patente e non dovuta la sanzione pecuniaria, per difetto di precisazione normativa.<ref>[http://www.ontuscia.it/notiziaEng.asp?id=26730 Notizia della sentenza del G.d.P. di Viterbo]</ref>