Museo dell'Alto Medioevo (Ascoli Piceno): differenze tra le versioni

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|Tipologia= Corredi funerari di alcune tombe della Necropoli longobarda di Castel Trosino
|Immagine= Palazzo dell'Arengo in Ascoli PicenoIMG 0037.JPG
|Didascalia= entrataEntrata del Museomuseo presso il Palazzopalazzo del Municipio
|Larghezza= 200px
|Telefono= 0736/298204
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== Il Museo ==
Il '''Museo dell'Alto Medioevo''' di [[Ascoli Piceno]] è provvisoriamente ospitato presso la ''Sala dei Mercatori'' al pianterreno del [[Palazzo dell'Arengo|Palazzo del Municipio]] nella [[Piazza Arringo]] condividendo lo spazio con il Centro d'Accoglienza Turistica della città. Entro breve tempo è previsto lo spostamento nella sede museale di [[Forte Malatesta]].
 
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Le due tombe esposte (la numero 90 e la numero 115 nella classificazione del [[Museo dell'Alto Medioevo|Museo Nazionale dell'Alto Medioevo]] di [[Roma]]) sono rappresentative dei più bei corredi tra quelli rinvenuti nella necropoli di Castel Trosino dove nelle tombe femminili sono stati ritrovati in special modo accessori d'abito quali [[fibula (spilla)|fibule]], [[fibbia|fibbie]], [[collana|collane]], [[orecchino|orecchini]] d'[[oro]], [[amuleto|amuleti]], [[gioiello|gioielli]] ed oggetti di qualità, guarnizioni di [[calza|calze]] e [[scarpa|scarpe]] ed oggetti d'uso quotidiano, come arnesi da lavoro, [[pettine|pettini]], recipienti di [[vetro]] o di [[ceramica]] cofanetti d'[[avorio]] e [[pisside|pissidi]] di [[bronzo]], questi forse utilizzati come [[reliquiario|reliquiari]], mentre nelle tombe maschili sono stati ritrovati [[Lancia (arma)|lance]], [[scudo (difesa)|scudi]], [[elmo|elmi]], [[freccia|frecce]], [[corazza|corazze]] e altri accessori per cavalcare.
 
 
Oltre alle due tombe nel Museo sono esposti in alcune vetrine perimetrali gli oggetti ritrovati nell'ultimo scavo effettuato dalla Soprintendenza per i beni Archeologici delle [[Marche]] nel [[2001]]. Tra questi uno splendido [[anello (gioiello)|anello]] d'oro massiccio con incastonata una [[Pietre dure|pietra]] azzurra raffigurante una coppia di [[bue|buoi]] in [[bassorilievo]].
 
== L'accordo tra il Ministero dei Beni Culturali e il Comune di Ascoli Piceno==
Il [[14 febbraio]] [[2003]] è stata firmata una convenzione, tra il [[Ministero dei Beni Culturali]] di [[Roma]] rappresentato dalla Soprintendenza per i beni archeologici di [[Ostia (Roma)|Ostia]] ed il Comune di Ascoli Piceno rappresentato dall'Assessorato alla cultura, nella quale si affida a quest'ultimo il deposito quinquennale di corredi della necropoli longobarda di Castel Trosino conservati nel Museo nazionale dell'altoAlto medioevoMedioevo per l'esposizione nel Museo di [[Forte Malatesta]] di Ascoli Piceno.
Il [[15 dicembre]] [[2004]] viene firmata una nuova convenzione tra gli stessi soggetti che, "visto il protrarsi dei lavori per la musealizzazione del Forte Malatesta", prevede che "i materiali longobardi siano esposti temporaneamente nella Sala dei Mercatori all'interno del Palazzo Comunale".
[[Immagine:Forte Malatesta IMG 0015.JPG|thumb|left|215px|Forte Malatesta di Ascoli Piceno: nei piani superiori verrà ospitato il Museo dell'Alto Medioevo]]
 
== Il futuro Museo dell'Alto Medioevo al Forte Malatesta==
Il [[Forte Malatesta]], conclusi i lavori, ospiterà quindi il Museo dell'Alto Medioevo che sarà composto, per la parte relativa ai Longobardi, dalle due tombe ora esposte alla Sala dei Mercatori, da altri corredi longobardi di Castel Trosino presenti nel Museo nazionale dell'altoAlto medioevoMedioevo di Roma e da altri corredi ancora presenti nel [[Museo archeologico statale di Ascoli Piceno]]. Verrà arricchito inoltre di altri oggetti che si aggiungeranno alla sezione longobarda e comporranno le altre sezioni del Museo: tardo-romana, bizantina e gotica. Oggetti che proverranno per la maggior parte dai musei archeologici della Regione e formando così un museo altomedievale marchigiano.
 
== Voci correlate==