Costumi teatrali: differenze tra le versioni

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I costumi teatrali sono gli abiti di scena indossati dagli attori. Il costume è molto importante e la sua storia è strettamente intrecciata a quella del teatro. La funzione del costume teatrale dei tempi moderni è diversa da quella del teatro nell'antichità. Al tempo del teatro nell'antica Grecia o a Roma il costume era codificato da regole e cambiava a seconda del genere rappresentato (commedia o tragedia) , così come cambiavano le calzature indossate. La funzione della maschera inoltre era essenziale perchè nascondeva il viso dell'attore, "trasformandolo" nel personaggio rappresentato, ed evitando la sovrapposizione di individuo e personaggio. Oggi la maschera, nel teatro di tradizione occidentale, di norma non è più usata, ma anzi si richiede all'attore di dare spessore al personaggopersonaggio interpretato donandogli parte di se stesso, ed esprimendosi con la propria mimica facciale e con lo sguardo. Oggi il costume teatrale ha una duplice funzione: caratterizzare i personaggi creando un'atmosfera particolare che richiami l'epoca nella quale l'opera teatrale si svolge, ma anche, specie nel teatro sperimentale, evidenziare aspetti simbolici connessi ai personaggi o alle situazioni. Al tempo stesso il costume serve all'attore per facilitare la sua identificazione col personaggio, specialmente per quanti si richiamano al metodo Stanislawskj.