Gran Premio di Francia 2002: differenze tra le versioni

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==Gara==
All'avvio del giro di formazione, la Ferrari di [[Rubens Barrichello|Barrichello]] rimane ferma in griglia; la vettura del brasiliano viene spinta ai box, ma il ferrarista è costretto al ritiro. Al via, [[Juan Pablo Montoya|Montoya]] mantiene la testa della corsa, seguito da [[Michael Schumacher]], [[Kimi Raikkonen|Raikkonen]], [[Ralf Schumacher]] e [[David Coulthard|Coulthard]]. Più indietro, [[Takuma Sato|Sato]], [[Pedro de la Rosa|De la Rosa]] e [[Olivier Panis|Panis]] si scontrano, finendo nella via di fuga; la gara è compromessa per tutti e tre. In testa alla corsa, Montoya fatica a contenere il gruppo alle sue spalle; la Williams ha infatti effettuato una scelta sbagliata sul tipo di pneumatici da utilizzare in gara. Al 22°º giro, Ralf Schumacher è il primo pilota del gruppo di testa ad effettuare il pit stop, imitato nei giri successivi da tutti gli altri; Michael Schumacher approfitta dei rifornimenti per passare in testa, ma rientrando in pista tocca la riga di separazione tra la corsia di accelerazione e il tracciato e per questo sarà in seguito sanzionato con un drive-through. Dietro al pilota tedesco, Montoya tiene dietro Raikkonen, Ralf Schumacher, Coulthard e [[Jenson Button|Button]]; quando Schumacher sconta la sua penalità al 35° passaggio, scivola in terza posizione.
 
Al 46°º giro, Montoya inaugura la seconda serie di pit stop, seguito due tornate più tardi dal compagno di squadra, che nell'uscire dai box commette la stessa infrazione del fratello; Raikkonen, passato in testa, rifornisce al 49° passaggio, rientrando in posta dietro a Coulthard ma davanti a Michael Schumacher e Montoya. Il pilota finlandese torna al primo posto al 54°º giro, quando il compagno di squadra rientra per la seconda volta ai box (superando anch'egli la linea bianca in uscita dalla pit lane e venendo per questo penalizzato). La situazione si stabilizza, con Raikkonen primo davanti a Michael Schumacher, Coulthard, Montoya, Ralf Schumacher, e Button; con quest'ordine d'arrivo, il Campionato rimarrebbe matematicamente aperto. A quattro giri dalla fine, però, sulla Toyota di [[Allan McNish|McNish]] si rompe il motore, che sparge una gran quantità d'olio sulla pista rendendola scivolosa; Raikkonen non se ne avvede e arriva lungo alla frenata, subendo così il sorpasso di Michael Schumacher. Il pilota tedesco controlla il rivale negli ultimi giri di gara, andando a vincere e conquistando così il quinto Titolo Mondiale Piloti in carriera dopo sole undici gare. Schumacher eguaglia così il record di cinque Titoli Mondiali vinti appartenente a [[Juan Manuel Fangio]]. Terzo conclude Coulthard, davanti a Montoya, Ralf Schumacher e Button.
 
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