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Riga 1: {{C\|piuttosto confusionaria, molto incompleta. Perchè questa agiografia di Pushkin?\|\|settembre 2010}} "La cultura ufficiale" è la [[cultura]] che riceve [[legittimazione]] sociale o supporto da parte delle istituzioni in una società specifica.<ref>Lewis (1992) p.31</ref>. La cultura ufficiale spesso è identificata con "la cultura borghese".<ref> Foster (1995) p.vii</ref> Secondo il rivoluzionario [[Guy Debord]], la cultura ufficiale è un "rigged game", un gioco truccato, dove il potere dei conservatori impedisce lo sviluppo di idee sovversive e la loro discussione in convegni pubblici; queste idee sono sì integrate ma solamente dopo essere stati depauperate e sterilizzate. <ref>Debord (1957) pp.2, 10</ref>. Risultato di questo è che ogni persona di talento possiede uno spirito libero che non ama il potere politico. Ad esempio [[Pushkin]], considerato da alcune scuole di pensiero il primo grande scrittore russo, <ref name="Nab81Censors">[[Vladimir Nabokov]] (1981) ''[[Lectures on Russian Literature]]'', lecture on ''Russian Writers, Censors, and Readers'', pp.13</ref> fece irritare molto coloro che governavano la Russia, e lo Zar in particolare, poichè egli "invece di servire lo stato e le linee guida da esso date nell'esplicitare la sua vocazione per la scrittura (se ad esempio doveva scrivere qualcosa per loro ), compose versi estremamente arroganti, indipendenti, spregiudicati, nei quali una pericolosa novità di pensiero, esposta in rima, era presente in un'audace e sensuale bellezza, insieme alla sua propensione a prendere in giro tiranni piccoli e grandi ."<ref name="Nab81Censors"/>

Cultura ufficiale: differenze tra le versioni