Sbalzo (arte): differenze tra le versioni

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Si danno dei colpi più o meno forti, più o meno ripetutamente, sul panno che è posto su un determinato punto del retro della lastra di rame in cui si vuole creare l'effetto di rilievo.
 
Con questa tecnica si ottengnoottengono opere meno rifinite rispetto all'altra tecnica a [[cesello]] o [[cesellatura]]. Il termine deriva dall'effetto che hanno i colpi di mattarello sul panno.
 
== Tecnica a sbalzo applicata ai metalli ==
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Lo sbalzo applicato ai metalli è limitato principalmente ai materiali ''malleabili'' come [[ottone (lega)|ottone]], [[stagno]], [[oro]] o [[argento]].
 
Bisogna sempre tenere in conto, se si sceglie di lavorare lo stagno, che questo è un materiale tossico, e che pertanto, il contatto con questo deve essere limitato. Un buon modo pratico è semplicemente quello di utilizzare dei guanti comein quelli che usano i medicilattice, in quanto non limiteranno l'abilità della mano durante il lavoro di modellatura.
 
Lo sbalzo si realizza lavorando, con [[bulinocesello|buliniceselli]] di diverse forme e misure, il rovescio del pezzo di materiale, adagiato sopra una superficie ''molle'', sì da permettere la progressiva deformazione del materiale lavorato. In questa maniera, l'artigiano o l'artista esegue, diciamo così, l'opera in "negativo", modellando delle concavità, grandi o piccole che siano, nella ''lastra'' del materiale, le quali risulteranno a lavoro ultimato poste in rilievo.
 
I dettagli del disegno ovviamente si ottengono lavorando il lato ''diritto'' (e non il ''rovescio'') del pezzo, profilando il disegno con buliniceselli più minuti fino ad ottenere una maggiore definizione.
 
Il passo finale consiste nel rinforzare il pezzo onde evitare che il disegno in rilievo realizzato possa deformarsi con l'uso successivo. Secondo la natura del materiale lavorato, ciò si può ottenere indurendo il pezzo o riempiendo il vuoto del ''rovescio'' con un materiale malleabile come [[cera]], [[gesso (materiale)|gesso]] o gomma che al seccarsi sia comunque sufficientemente dura da non permettere la deformazione del disegno modellato in rilievo.
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La tecnica a sbalzo del cuoio è un'arte praticata dagli arabi spagnoli e che più tardi sarà ripresa dal tedesco Clauson Kaas.
 
Questo tipo di sbalzo si pratica a mano. Il [[cuoio]] deve essere lavorato su entrambe le facce. Su una sidi esse si disegna, e si sbalza poi l'altra al rovescio. Si impiega lo sbalzo del cuoio per [[Legatoria|rilegature]] di lusso, copertine e portafogli, cornici per ritratti, sedili e schienali di sedie, [[paravento|paraventi]], cuscini, ecc. con decorazioni secondo il gusto dell'artista o artigiano, ora dorate, ora colorate, [[pirografo|pirografate]] con applicazioni di metallo e [[smalto|smalti]] e altre combinazioni. <ref>{{Es}} Dizionario enciclopedico popolare illustrato Salvata (1906-1914)</ref>
 
== Note ==