Diritto di maggiorasco: differenze tra le versioni

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==L'analisi di Karl Marx ==
 
Nell'[[marxismo|ideologia marxista]], il maggiorasco è «il senso politico della proprietà». E lo [[Stato]], altra personalità astratta, tutela in tutti i modi il maggiorasco. Quindi il segreto del [[diritto pubblico]] sta in realtà in quello [[Diritto comuneprivato|privato]]. Il diritto di trasmettere i propri beni e i propri titoli nobiliari infatti, secondo la [[legge]] del maggiorasco, per [[Karl Marx|Marx]] favorì l'accumulo di rilevanti ricchezze in poche famiglie e la comparsa dei grandi proprietari terrieri.
 
In epoca anteriore alla [[rivoluzione industriale]], il [[fedecommesso]] e il maggiorasco erano gli strumenti giuridici mediante i quali le famiglie nobiliari tramandavano la potenza del casato. Si istituiva erede il proprio figlio (maschio e primogenito) o, in mancanza, il proprio fratello, ordinandogli di conservare il patrimonio ereditario e di lasciarlo, alla propria morte, al proprio figlio, che a sua volta avrebbe dovuto conservarlo e lasciarlo al proprio figlio, e così via in perpetuo.