Gibson Flying V: differenze tra le versioni
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==Nascita controcorrente==
[[Gibson]] produsse i primi prototipi della chitarra nel 1957, iniziandone la produzione in serie l'anno successivo. Le Flying V del 1958 avevano il corpo in [[Korina]] (legno africano altrimenti conosciuto come Limba), con proprietà sonore assimilabili a quelle del mogano ma più leggero e di colore più chiaro. La Flying V, insieme alla Futura (oggi [[Explorer]]) e alla Moderne, andava a formare una linea di chitarre dalla linea futuristica, disegnate dall'allora presidente di Gibson [[Ted McCarty]] nell'intenzione di rinnovare l'immagine del marchio. Si trattò tuttavia di un clamoroso insuccesso di vendite, che portò nel 1959 alla cessazione della produzione.
Nel 1963 furono immessi sul mercato alcuni esemplari assemblati con le rimanenze della produzione, caratterizzati dall'hardware nickelato anziché dorato. Queste chitarre presentavano alcune differenze significative rispetto alle V del '58: per il corpo l'essenza prescelta fu il [[mogano]], come per la grande maggioranza delle solidbody Gibson, mentre venne modificato e arrotondato il profilo posteriore dello strumento per garantire un maggior confort e leggerezza.
I celebri chitarristi blues [[Lonnie Mack]] (che fece installare sulla sua V un voluminoso vibrato Bigsby) e [[Albert King]] cominciarono immediatamente a esibirsi imbracciando le nuove Flying V. Qualche anno più tardi, nella seconda metà degli anni '60, chitarristi come [[Dave Davies]] e soprattutto [[Jimi Hendrix]], in cerca di un modello dal look originale e distintivo, cominciarono a usare alcune Flying V. Questo rinnovato interesse generò una domanda crescente da parte del pubblico, che portò Gibson a rimettere in catalogo questa linea di chitarre.
Gibson reintrodusse nel 1967 la Flying V sul mercato, dotandola di un battipenna molto più ampio e adottando la tradizionale stopbar per il ponte al posto di quella originale, che prevedeva l'inserimento delle corde dal retro della chitarra. Alcuni modelli, fra i quali praticamente tutti quelli utilizzati sul palco da Jimi Hendrix, furono equipaggiati col sistema tremolo a leva corta Vibrola Maestro. Il modello del '67 è divenuto poi lo standard delle Flying V (dette anche "V-Factor" dalla casa madre), prodotte ancora oggi in questa configurazione estetica ed esclusivamente col ponte fisso.
Sull'esempio di Hendrix, che si modellò una Flying V con [[vernice|vernici]] [[psichedelia|psichedeliche]], anche [[chitarrista|chitarristi]] come [[Carlos Santana]], [[Eddie Van Halen]], [[Pete Townshend]], [[Paul Stanley]], [[K.K. Downing]], [[Kai Hansen]], [[James Hetfield]], [[Kirk Hammett]] e [[Keith Richards]] personalizzarono le loro chitarre.
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