Giovanni Campari: differenze tra le versioni

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In seguito all'esonero di Galbiati, dalla ventesima giornata di campionato siede sulla panchina della prima squadra, penultima nel campionato di [[Serie B 1973-1974]], giungendo al sedicesimo posto in classifica e conducendo alla salvezza la squadra emiliana.
 
Nonostante la fedeltà alla maglia granata e il buon risultato non ottiene la riconferma per l'anno successivo, decide così di accettare la chiamata del Ravenna in serie C; al [[Ravenna Calcio|Ravenna]] rimane per tre anni, facendo debuttare il 17enne [[Andrea Mandorlini]] (Torino, Atalanta, Ascoli, uno scudetto e una coppa UEFA con l'Inter). Col campionato 1977/78 a Melfi inizia la sua esperienza nel sud Italia, allenando in Serie D quattro diverse squadre pugliesi: Fasano, Bisceglie, Trani, Andria. La passione per i giovani talenti non abbandona Campari, che a Fasano scopre Vito Curlo, un diciassettenne dalla tecnica cristallina, istintivo e velocissimo, che butta nella mischia del duro campionato interregionale; d'accordo con la famiglia, Campari porta con sè il ragazzo anche a Bisceglie per completarne la crescita e confezionare quello che a tutti appare un predestinato al successo. Il Bari infatti non si lascia scappare l'occasione e batte la concorrenza sborsando una cifra importante per avere il giovane campione, che dopo un primo campionato come alternativa al goleador Maurizio Iorio ne diviene il sostituto per il campionato di serie A '8281/'8382. Il destino però ha altro in serbo per lo sfortunato campioneCurlo, che appena ventenne muore a poche settimane dall'inizio del campionato in un incidente stradale.
 
Nel 1989 Campari viene invitato periodicamente a Cuba per tenere dei seminari agli allenatori locali, la collaborazione con la federazione calcio cubana diventa sempre più stretta, finché a fine 1990 riceve l'incarico di Direttore Tecnico di tutte le rappresentative nazionali, succedendo a diversi allenatori ungheresi e cecoslovacchi. Nel 1991 Cuba ospita i giochi panamericani, la squadra di Campari ottiene la medaglia di bronzo dietro Stati Uniti e Messico. Subito dopo Campari guida la rappresentativa Under 21 ai mondiali di calcio giovanili in Italia.