Traffico (telecomunicazioni): differenze tra le versioni

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Il rapporto (sempre < 1) ''p'' tra traffico smaltito As e numero di serventi attivi S misura invece l'utilizzazione dei serventi stessi cioè la percentuale media di tempo in cui ogni servente è attivo.
 
===Traffico, e Probabilitàprobabilità di Bloccoblocco e congestione===
In una rete di telecomunicazioni il traffico offerto influenza fortemente il parametro prestazionale noto come ''probabilità di blocco'' Pb: questa è infatti funzione diretta del traffico offerto Ao e funzione inversa delle risorse di rete disponibili ovvero del numero di [[canale (telecomunicazioni)|canali]] di comunicazione che di fatto è sempre limitato. Se il traffico offerto aumenta oltre un certo limite o livello prefissato dai pianificatori di rete (o la qualità decade al di sotto di un certo limite) e non può essere dunque servito dalle risorse di rete (i canali disponibili), la rete va in 'blocco' ovvero rifiuta le ulteriori richieste di servizio da parte di nuovi utenti fino al ripristino di condizioni sottosoglia di normalità. Il grafico di riferimento del traffico in funzione del tempo è quello di una retta con saturazione finale al raggiungimento della soglia di traffico limite. Il Traffico scartato è pari al prodotto tra traffico offerto Ao e la ''probabilità di blocco'' Pb, mentre il traffico smaltito As è pari al prodotto tra Ao e il complemento ad uno della probabilità di blocco. E' questo il caso del traffico in reti a commutazione di circuito e l'esempio tipico è quello del rifiuto di chiamata telefonica con segnale di occupato all'atto iniziale della segnalazione staccando la cornetta dalla base.
 
Nel caso di reti a commutazione di pacchetto, tipiche del trasporto dati, all'aumentare del numero di utenti connessi e del traffico relativo la rete non va in blocco, ma in virtù della [[multiplazione]] statisica suddivide l'intera banda disponibile tra tutti gli utenti col risultato che la velocità di trasferimento offerta a ciascun utente si abbassa con un incremento approssimativamente esponenziale dei tempi di accodamento dei pacchetti nel [[buffer]] di coda dei [[router]] (modello MM1). L'ulteriore [[controllo della congestione]], reattivo o preventivo, evita che la rete vada in [[congestione (reti)|congestione]] facendo perdere pacchetti per [[overflow]] dei buffer stessi.
 
==Formalizzazione matriciale==