L'NLF e l'NVA persero circa 35.000 uomini, oltre a 60.000 feriti e 6.000 prigionieri, senza avere un successo militare "duraturo". I caduti statunitensi e dell'ARVN ammontarono a circa 3.900 (1.100 americani). Considerando tutto il periodo del Tet i caduti del vietnamVietnam del sudSud furono 4.950, con 15.917 feriti, e 926 dispersi (più alcuni disertori ede alcune fucilazioni di "traditori"),. leLe forze della coalizione internazionale (che comprendevano USA, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda, oltre che, in un ruolo ancora marginale nel 1968, Taiwan e Thailandia) ammontarono a 4.124 morti, 19.295 feriti, 604 dispersi. Le perdite per i nord vietnamitinordvietnamiti, considerando tutto il periodo, inclusi i prodomiprodromi della battalgia, si aggiraro attorno ai 60.000 morti (si consideri che i feriti americani e sud vietnamitisudvietnamiti disponevano di un trattamento medico d'avanguardia, mentre per quelli viet congvietcong mancavano quasi completamente le cure moderne o anche solo il plasma per le trasfusioni).
Ma questo non fu il conflitto che il pubblico americano vide. I rapporti dei media statunitensi sulla battaglia scioccarono sia il pubblico chesia i politici americani. Apparentemente la profondità della reazione statunitense sorprese perfino la dirigenza Nordvietnamitanordvietnamita.
Il pesante bombardamento statunitense di Ben Tre produsse la famosa frase, "divenne necessario distruggere la città allo scopo di salvarla". Infatti l'offensiva del Tet fu contenuta solo con grosse perdite tra la popolazione civile (circa 14.000 morti ed almeno 24.000 feriti),; eccetto che a Hue queste furono causate quasi interamente dall'artiglieria e dall'aviazione americane e sud vietnamitesudvietnamite, con un effetto duraturo di allontanamento della popolazione rurale e delle città montane dal governo sud vietnamitasudvietnamita e dall'impegno americano.
Khe Sanh venne abbandonata dagli USA il [[23 giugno]] [[1968]], come molte altre posizioni particolarmente esposte non venne considerata di utilità strategica, queste presunte "ritirate tattiche" americane furono di fatto delle vittorie militari e morali per i nordvietnamiti e i vietcong, anche se dal punto di vista strategico complessivo non ebbero alcuna importanza di rilievo.
