Titolo di studio: differenze tra le versioni

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Benché possa essere definito titolo di studio ogni attestato di profitto (o anche di frequenza) rilasciato a seguito di verifiche o prove di valutazione didattica, la categoria dei titoli di studio è usualmente ristretta a quegli attestati di profitto conferiti al termine di corsi di studio previsti e/o regolamentati dagli ordinamenti nazionali (o regionali). Gli istituti scolastici o universitari debbono essere a questo fine autorizzati da disposizioni normative, e quindi, se enti non statali, debbono aver ottenuto uno specifico riconoscimento giuridico. In particolare, le c.d. [[Fabbrica di titoli|"fabbriche di titoli"]] sono bandite in quasi tutti i Paesi. In tal guisa il titolo di studio e le corrispondenti attività didattiche vengono ricompresi come parte integrante del sistema pubblico dell'istruzione e della formazione (c.d. "ufficialità" dei titoli), in realizzazione di una corrispondente [[funzione pubblica]] prevista costituzionalmente.
 
Pertanto la maggioranza dei titoli di studio, come quelli riguardanti l'[[istruzione primaria]], l'[[istruzione secondaria]], o quella [[università|universitaria]], sono regolati più o meno estensivamente a norma di [[legge]] e con atti di normazione derivata, secondo i diversi [[ordinamento|ordinamenti]]. A questa categoria di titoli va quindi ricollegato il concetto di [[valore legale del titolo di studio|valore legale]], in quanto solo ai titoli "ufficiali" sono concesse le tradizionali prerogative riconducibili al loro possesso.

Per altri versi, i titoli di studio possono essere classificati secondo la tipologia degli apprendimenti conseguiti, il loro livello, la specie e il genere. Si avranno quindi titoli di educazione scolastica di base, di istruzione generale, di istruzione tecnica, di [[formazione professionale]], così come titoli universitari o accademici, di formazione specialistica, e così via. A questo fine risulta strumentale la classificazione adottata dall'[[UNESCO]] attraverso il sistema denominato [[ISCED]], che viene utilizzato in modo particolare per studi statistici e comparativi in materia di organizzazione dei sistemi formativi, e misura dei livelli di istruzione nel mondo.
 
==Titoli di studio italiani==