Kosha: differenze tra le versioni

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{{voce complessa|Advaita VedantaVedānta|Atman|Brahman}}
 
Secondo la [[Advaita VedantaVedānta|filosofia Advaita]], l'essenza spirituale dell'uomo (detta [[Atman]]) è rivestita da cinque involucri o guaine, chiamati '''Kosha'''. Essi sono i corpi di cui è composto l'"io" fenomenico, che separano la coscienza dal [[Brahman]] indifferenziato.
I cinque Kosha sono presenti in tutti i piani ([[corpo grossolano|grossolano]], [[corpo sottile|sottile]] e [[corpo causale|causale]]), partendo da quello piú materiale per arrivare a quello piú spirituale. Questo riflette la volontá Advaita (non duale) che non distingue fra [[fisica]] e [[metafisica]], ma li considera gradazioni di un tutto.
 
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Un elemento di particolare interesse lega quanto detto al ciclo di morte-rinascita ''([[samsara]])''.
 
Infatti per la metafisica VedantaVedānta la trasmigrazione avviene per l'identificazione della coscienza con il mondo dei nomi e delle forme. L'identificazione con la realtà grossolana crea un moto che permette all'individualità di generare una forza che rende schiavi delle cose pur vivendo nell'illusione di possederle. Questa forza tenta disperatamente di sopravvivere, trasmigrando nei vari mondi, subendo il relativo karma di merito-demerito, attenuandosi e spegnendosi solo quando cessa quel moto di identificazione.
 
Fintanto che questo viene alimentato il ciclo morte-rinascita (e con esso la schiavitù metafisica) non sarà mai spezzato.
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Compresi e risolti i cinque involucri ovvero i tre corpi quello che resta è solo il ''testimone'', il supremo ''[[Atman]]''.
 
[[Categoria:Advaita VedantaVedānta]]
[[categoria:Induismo]]