Dominio Austroalpino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nafutesfera (discussione | contributi)
lavori in corso
Nafutesfera (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 11:
*'''Klippe del [[Dent Blanche]]''', quest'area presenta due zone distinte: la ''serie di [[Arolla]]'', formata da scisti verdi ed assimilabile come genesi al ''complesso degli gneiss minuti'', e dalla ''serie della [[val Pellina]]'', in facies anfibolitica ed assimilabile alla ''zona dioritico-kinzigitica''. Sepra queste serie è presente una sottile copertura sedimentaria composta da carbonati e da flysch.
*'''[[Monte Emilius]]''', piccola porzione di austroalpino che si è inserita all'interno delle serie oceaniche pennidiche. Non si trova quindi stratigraficamente allo stesso livello del austroalpino ma è inserito all'interno della sequenza pennidica.
 
 
=== Metamorfismo ===
All'interno del dominio Austroalpino è possibile riconoscere 3 eventi metamorfici:
Line 22 ⟶ 24:
 
L'ultimo evento metamorfico, avvenuto durante l'orogenesi alpina, segna invece un'aumento della pressione ed il passaggio a facies a scisti verdi.
 
=== Genesi ===
Dopo l'orogenesi ercinica, contemporaneamente al secondo evento metamorfico, inizia un periodo estensivo, che porta alla rottura di [[Pangea]]. Questa estensione provoca l'apertura dell'oceano Meliata-Halstaff, con l'assottigliamento della crosta ed un forte incremento dell'attività magmatica. Questo periodo di magmatismo intenso è registrato nelle rocce da metamorfismo caratterizzato da alta temperatura e bassa pressione. Il magmatismo, ed il metamorfismo ad esso associato, raggiungono il loro picco circa a circa 260 Ma. Queste rocce vengono quindi ricoperte da successioni sedimentarie, che riescono a depositarsi durante il [[Triassico]].
Il [[Giurassico]] è segnato dall'apertura dell'[[oceano Ligure-Piemontese]]. La fine del periodo estensivo avviene durante il [[Cretaceo]]; Il movimento tra la placca Africana e la placca Europea diventa infatti convergente, l'oceano Meliata-Halstaff inizia quindi a [[subduzione|subdurre]], ed alcune sue porzioni vengono portate a profondità prossime ai 100 km, causando quindi metamorfismo di tipo [[eclogite|eclogitico]].La [[placca Adria]] entra in collisione con quella africana, e l'austroalpino a sua volta si scontra ed inizia a subdurre sotto Adria. Nel frattempo anche l'oceano Ligure-Piemontese sta subducendo sotto la porzione più orientale di Adria. Nel [[Paleocene]] abbiamo un'inversione della polarità della subduzione e la falda austroalpina passa da placca di letto a placca di tetto. L'originale subduzione della falda è dovuta all'effetto di trascinamento causato dalla subduzione dell'oceano della Meliata. Durante le fasi successive avviene quindi l'esumazione delle porzioni precedentemente subdotte.