Sospensione (diritto canonico cattolico): differenze tra le versioni

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Il termine deriva dalla [[locuzioni latine|locuzione]] [[lingua latina|latina]] '''a divinis''', che tradotta letteralmente significa ''dai [ministeri] divini''.
 
La sospensione ''a divinis'' può essere impartita ai sacerdoti colpevoli di gravi mancanze disciplinari; {{Chiarire|inoltre}} viene normalmente disposta per i sacerdoti di rito latino che contraggono matrimonio (con o senza la dispensa dell'autorità ecclesiastica, in quanto si ritiene inopportuno che essi continuino ad esercitare il ministero sacerdotale), o a quelli che accedono a cariche politiche (pur essendo questo vietato ad un sacerdote). In questo caso, la '''sospensione ''a divinis''''', è un atto dovuto da parte del Vaticano. Alla cessazione dell'attività politica "istituzionale" la sospensione viene, di norma, revocata.
 
==Alcune sospensioni "celebri"==