Paolo Manca: differenze tra le versioni

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Esponente del [[Patto Segni]], nel [[1994]] si candida senza successo nel collegio di [[Alghero]], ottenendo il 25% dei voti; nel [[1996]] riesce ad essere eletto nelle file di [[Rinnovamento Italiano]].
 
Nel corso della legislatura, Manca compie una serie di passaggi: è capogruppo alla [[Camera dei deputati|Camera]] dal [[1997]] al [[1998]]<ref>http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/23/Dini_dopo_spaccatura_piu_liberi_co_0_96122312593.shtml</ref>,; nel dicembre [[1998]] lascia il partito di [[Lamberto Dini]] e ad assieme ad altri fuoriusciti da RI dà luogo alla componente ''Federalisti Repubblicani Liberaldemocratici''<ref>http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/22/Arrivano_diniani_seguaci_Malfa_misto_co_0_98122211460.shtml</ref>; nel giugno [[1999]] aderisce al [[Partito Popolare Italiano (1994-2002)|Partito Popolare Italiano]]<ref>http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/16/Pri_Sbarbati_butta_fuori_dall_co_0_9906163255.shtml</ref>; nel dicembre [[1999]] aderisce all'[[Unione per la Repubblica]] di [[Francesco Cossiga]], nell'ambito della più ampia formazione de [[Il Trifoglio]]<ref>http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/03/Cossiga_cresce_governo_rischio_co_0_9912035870.shtml</ref><ref>http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/04/Manca_ora_sto_con_Cossiga_co_0_9912045722.shtml</ref>.
 
Non rieletto nel [[2001]], si dedica alla politica locale della [[Sardegna]]. Nel [[2010]] si candida per il [[centro-destra]] alle elezioni comunali a [[Nuoro]], ma è sconfitto al secondo turno <ref>http://comunali.interno.it/amm100530/C0530490.htm</ref>.