Eurisace: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|sepolcro del fornaio presso Porta Maggiore a Roma|[[Sepolcro di Eurisace]]}}
'''Eurisace''' (in [[Lingua greca|greco]] Εὐρυσάκης, ''Eurisàces'') è unaun figurapersonaggio della [[mitologia greca]], figlio di [[Aiace Telamonio|Aiace]] e di [[Tecmessa]], figlia del re [[Frigia|frigio]] Teulante.
 
==Mitologia==
Aiace, durante la pazzia fomentata da [[Atena]], fece strage di animali, credendo di uccidere i Greci che avevano assegnato le armi di [[Achille]] a [[Odisseo]] e non a lui. Rinsavito, non potendo sopportare la vergogna per il gesto compiuto, decise di darsi la morte. Primaprima di suicidarsi manifestò il desiderio che il figlio Eurisace, ancora bambino, fosse affidato a [[Teucro (Telamone)|Teucro]]. Teucro era il fratellastro di Aiace: Aiace era nato dalla moglie di [[Telamone (mitologia)|Telamone]], Peribea; la madre di Teucro era [[Esione]].
 
Ecco come viene descritto da Sofocle l'incontro tra Aiace e il figlio Eurisace:
Finita la guerra Eurisace e Teucro ritornòritornarono a [[Salamina (isola)|Salamina]], ma Teucro ne fu subito esiliato dalda padre,[[Telamone (mitologia)|Telamone]], pernonno nondi averEurisace, vendicatoper Aiaceaver inlasciato seguitoindifeso allail sua morte enipote durante il viaggio. diTeucro ritornoinfatti perera nontornato aversu viaggiatouna sullanave stessadiversa naveda delquella nipotedi Eurisace, lasciandolo indifeso.<ref>[[Pausania]], ''[[Periegesi della Grecia]]'' I 28, 11</ref> Teucro tornò in seguito nell'isola di Salamina, una volta morto Telamone, per prenderne il posto e governare, ma fu respinto da Eurisace, che nel frattempo era succeduto al nonno, ascendendo al trono. Successivamente [[Fileo (Eurisace)|Fileo]], figlio di Eurisace, avrebbe consegnato l'isola agli Ateniesi quando questi lo fecero cittadino di Atene. Per [[Erodoto]] <ref>[[Erodoto]], [[Storie (Erodoto)|Storie]] VI, 35.</ref> e [[Plutarco]]<ref>[[Plutarco]], ''[[Vite parallele]], [[Solone]] e [[Publio Valerio Publicola]]'' III, 10.</ref>, Fileo non era figlio di Eurisace, ma suo fratello. Pausania riferisce poi, che ai suoi tempi ad Atene ancora sopravviveva il culto di Aiace ed Eurisace.
{{quote|''Portalo, portalo qui. Non avrà paura a vedere questo sangue fresco, se è veramente mio figlio, se ha preso dal padre. Come un puledro, deve subito educarsi alle dure regole paterne e plasmare la sua indole sulla mia. Figlio, che tu possa essere più fortunato di tuo padre, ma per il resto uguale a lui: non sarai un vile. Già ora qualcosa ti invidio: non hai sentore di queste sciagure. Senza nulla pensare è dolcissima la vita: poi imparerai a conoscere gioie e dolori. Ma quando arriverai a quel momento dovrai mostrare in mezzo ai nemici chi sei e da quale padre sei nato. Intanto nutriti di lievi brezze, godi giocando della tua vita bambina, gioia di tua madre. Nessuno tra gli Achei, sono certo, ti insulterà con odiose offese, anche se io non ci sarò. Accanto a te lascerò, tutore e attento guardiano della tua vita, Teucro, pur se ora è lontano a dar la caccia ai nemici.''<br/><br/>E rivolgendosi al coro:<br/><br/>''Soldati con lo scudo, gente di mare, a tutti voi chiedo questo favore, annunciate a Teucro il mio volere: deve condurre questo bambino alla mia casa, mostrarlo a Telamone e a mia madre, a Euribea dico, perché diventi il sostegno della loro vecchiaia, fino a quando raggiungeranno i recessi del dio sotterraneo. Nessuno che presieda ai giochi, e tanto meno quello che mi ha mandato in rovina, deve mettere in palio le mie armi. Tu, figlio mio, prendi lo scudo che ti ha dato il nome, Eurisace.''|[[Sofocle]], ''[[Aiace (Sofocle)|Aiace]]'' 545-583}}
 
Finita la guerra Teucro ritornò a Salamina, ma ne fu esiliato dal padre, Telamone, per non aver vendicato Aiace in seguito alla sua morte e durante il viaggio di ritorno per non aver viaggiato sulla stessa nave del nipote Eurisace, lasciandolo indifeso.<ref>[[Pausania]], ''[[Periegesi della Grecia]]'' I 28, 11</ref> Teucro tornò in seguito nell'isola di Salamina, una volta morto Telamone, per prenderne il posto e governare, ma fu respinto da Eurisace, che nel frattempo era succeduto al nonno, ascendendo al trono. Successivamente Fileo, figlio di Eurisace, avrebbe consegnato l'isola agli Ateniesi quando questi lo fecero cittadino di Atene. Per [[Erodoto]] <ref>[[Erodoto]], [[Storie (Erodoto)|Storie]] VI, 35.</ref> e [[Plutarco]]<ref>[[Plutarco]], ''[[Vite parallele]], [[Solone]] e [[Publio Valerio Publicola]]'' III, 10.</ref>, Fileo non era figlio di Eurisace, ma suo fratello. Pausania riferisce poi, che ai suoi tempi ad Atene ancora sopravviveva il culto di Aiace ed Eurisace.
Per [[Erodoto]] <ref>[[Erodoto]], [[Storie (Erodoto)|Storie]] VI, 35.</ref> e [[Plutarco]]<ref>[[Plutarco]], ''[[Vite parallele]], [[Solone]] e [[Publio Valerio Publicola]]'' III, 10.</ref>, Fileo non era figlio di Eurisace, ma suo fratello. Pausania riferisce poi, che ai suoi tempi ad Atene ancora sopravviveva il culto di Aiace ed Eurisace.
 
==Etimologia==
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==Discendenza==
Durante la seconda guerra persiana, Salamina aveva accolto gli abitanti di Atene fuggiti dalla città ed era stata teatro della famosa [[Battaglia di Salamina|battaglia navale]] ([[480 a.C.]]), voluta dall'ateniese [[Temistocle]], che segnò la sconfitta della flotta persiana. Molti uomini famosi si dicevano discendenti di Eurisace; [[Pausania]] cita [[Milziade]]<ref>[[Pausania]], ''[[Periegesi della Grecia]]'' II 29, 4.</ref>, che comandò gli Ateniesi a [[Maratona]], e [[Plutarco]] riferisce che la famiglia paterna di [[Alcibiade]]<ref>[[Plutarco]], ''[[Vite parallele]], [[Gneo Marcio Coriolano]] e [[Alcibiade]]'' I, 1.</ref> risalisserisaliva a Eurisace, figlio di Aiace.
 
==Note==